Da lunedì il rione Vittoria perderà un medico di base. La dottoressa Arcangela Di Palo si trasferirà in un altro quartiere, in uno studio condiviso in via Timavo dove si è liberato uno spazio perché un altro professionista, il dottor Guido Papa, è andato in pensione. Resterà ancora vuoto l’ambulatorio di via Monte San Michele 178, quello dell’indimenticato Roberto Trezzi, scomparso a causa del Covid il 23 dicembre 2020. Proprio lì è stata posta la targa alla sua memoria e lo studio è stato messo a disposizione della sua famiglia per mantenere un presidio socio-sanitario nel quartiere.
C’erano voluti mesi per riassegnarlo e "ora l’odissea ricomincia", commenta Arselio Sbardella, residente e membro dell’associazione ViviVittoria. Tanti gli assistiti che non potranno spostarsi in via Timavo, soprattutto i più anziani e i più fragili. "Alcuni componenti della nostra associazione stanno seguendo la vicenda da vicino, insieme all’Ats e all’Asst Nord Milano. L’obiettivo è riportare alla riapertura l’ambulatorio". Il rischio, però, è che non arrivi nessuno. "Abbiamo interessato l’assessore ai Servizi sociali Roberta Pizzochera (nella foto), si sta attivando".
Purtroppo i tempi sono decisi dalla burocrazia: bisogna aspettare che Ats esca con il bando per reclutare nuovi medici di base e il prossimo dovrebbe essere pubblicato a marzo. Nel rione di periferia restano solo due professionisti, entrambi già oltre i limiti di capienza di pazienti: Martino Cariati in via Del Riccio e Enzo Scioli in via Oslavia. Al rione Vittoria c’è anche chi si sta mobilitando per una raccolta firme. "Bisogna mantenere i presidi di prossimità", lamentano i residenti.
Laura Lana
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