Al castello si riparte da Marchini e Turin

La mostra dedicata ai due artisti melegnanesi, nel cinquantesimo della scomparsa dello scultore e nel ventesimo del pittore

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Arte e cultura tornano protagoniste al castello mediceo con una mostra a cielo aperto dedicata a due artisti melegnanesi, conosciuti dentro e fuori i confini del territorio. Dalle 17.30 di oggi, giorno dell’inaugurazione, sino alla fine dell’anno saranno le cromie del pittore Angelo Turin e le forme dello scultore Vitaliano Marchini, rispettivamente nel 20° e nel 50° dalla scomparsa, ad animare in modo speculare le colonne del cortile d’onore del maniero cittadino. Qui si possono ammirare i pannelli che riproducono alcune delle opere dei due artisti, all’interno di un percorso visivo curato da Rosanna Galli. La mostra è visitabile negli orari di apertura del parco: da lunedì a sabato dalle 7 alle 21, domenica dalle 9 alle 21.

L’omaggio ai Grandi Melegnanesi (questo il titolo dell’esposizione) è promosso dall’assessorato alla cultura col patrocinio del Comune di Mergozzo, dove Marchini soggiornò per tanti anni, e la partnership del periodico Il Melegnenese, di cui Turin fu tenace collaboratore per molto tempo.

L’evento "segna la ripartenza della nostra stagione culturale e siamo onorati che il primo appuntamento, dopo mesi di chiusure e di proposte attraverso gli schermi, renda omaggio a due grandi artisti che hanno portato lustro alla nostra città. Una ripartenza contrassegnata anche da importanti tappe: il 20° anniversario della scomparsa di Turin e il 50° di Marchini – spiega l’assessore alla Cultura Roberta Salvaderi –. Le opere di Marchini vivono due volte nel castello mediceo: negli spazi all’aperto del cortile d’onore e nella sala degli stemmi, dove trova spazio la sua collezione permanente".

Alessandra Zanardi

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