Airc, al via sei nuovi programmi speciali di ricerca per lo studio delle metastasi/ VIDEO

Oltre 14 milioni di euro di investimento all’anno per 7 anni, con più di 200 scienziati al lavoro. Tra i coordinatori Alberto Mantovani, direttore scientifico Humanitas Rozzano

Alberto Mantovani

Alberto Mantovani

Milano, 23 maggio 2018 - Novità dall’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro: presentato il nuovo Programma Speciale 5 x 1000 dedicato allo studio delle metastasi che, con un finanziamento di circa 14 milioni di euro l’anno per 7 anni, prosegue l’impegno dei precedenti Programmi Speciali sostenuti nell’ultimo decennio grazie alla scelta di milioni di italiani. “Dopo i risultati ottenuti dai primi due programmi speciali AIRC 5 x 1000, abbiamo deciso di investire nuove risorse per rafforzare la spina dorsale della ricerca oncologica, che può già contare su strutture di eccellenza con laboratori strutturati, diffusi su tutto il territorio nazionale” – ha spiegato Federico Caligaris Cappio, Direttore Scientifico di AIRC – “Non solo, quindi, ci auguriamo di poter ottenere risultati di altissimo impatto per la cura del cancro, ma anche di contribuire alla creazione di un vero e proprio network di ricercatori molto qualificati”.

I 6 coordinatori dei programmi speciali sono: Alberto Bardelli, Istituto di Candiolo, Fondazione del Piemonte per l’Oncologia; Paolo Comoglio, Istituto di Candiolo, Fondazione del Piemonte per l’Oncologia; Roberto Foà, Università La Sapienza di Roma; Michele Maio,  Azienda Ospedaliera Universitaria Siena; Alberto Mantovani, direttore scientifico Humanitas Rozzano e Alessandro Vannucchi, Università degli Studi di Firenze Insieme a loro lavoreranno circa 200 scienziati distribuiti in gruppi di ricerca attivi in tutta Italia.  L’investimento totale sui 6 programmi supera i 14 milioni di euro l’anno per una durata complessiva di 7 anni, con valutazioni intermedie dopo 3 e 5 anni.

Perché un investimento così rilevante per lo studio delle metastasi? Il 90 per cento delle morti per cancro è causato dalle metastasi, uno dei maggiori problemi ancora irrisolti per la cura della malattia. La concentrazione di sforzi e di investimenti sui programmi speciali appena avviati da AIRC contribuirà a conoscere meglio i meccanismi molecolari alla base della disseminazione tumorale e a identificare nuovi approcci per il trattamento della malattia metastatica con l’obiettivo di rendere il cancro sempre più curabile. I sei programmi, selezionati dopo la rigorosa valutazione peer review da parte di un gruppo di esperti internazionali, affrontano la complessità delle metastasi da multiple angolature: due programmi studiano i tumori del sangue, che per le loro caratteristiche si diffondono in tutto l’organismo; due sono incentrati sull’immunoterapia, la nuova frontiera nella terapia dei tumori; altri due, infine, si concentrano su particolari tipologie di tumore: colon-retto e tumori con sede primaria sconosciuta.

Uno dei criteri chiave per la selezione dei programmi è la traslazionalità, cioè la possibilità di tradurre rapidamente le scoperte della ricerca di base in strumenti utili alla clinica e ai pazienti, in un vero dialogo fra ricercatori di laboratorio e clinici, affinché ciò che viene investigato dai primi risponda ai bisogni concreti dei secondi. Il tema delle metastasi è prioritario e per questo AIRC sta già lavorando sulla prossima sfida. “La scelta di concentrarsi sulle metastasi è stata dettata dalla volontà di coinvolgere il maggior numero di ricercatori possibile: la risposta è stata talmente numerosa e con un livello di proposte talmente alto che abbiamo deciso di proporre un secondo bando su questo tema, sempre finanziato dal 5 x 1000, che verrà reso pubblico nel giugno di quest’anno” - ha proseguito Caligaris Cappio.

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