Via Valtorta, preso a pugni e lasciato in fin di vita: il romeno ammette l'aggressione

La polizia ha diffuso le foto con i tatuaggi che l’uomo ha sul braccio destro: altre vittime potrebbero riconoscerli e farsi avanti

Aggressione choc a Milano

Aggressione choc a Milano

Milano, 26 aprile 2018 - Avrebbe «praticamente ammesso» quello che gli viene contestato. Cioè di aver preso a pugni un anziano per rubargli l’orologio e i soldi che aveva in tasca, venerdì, nell’atrio del condominio di via Valtorta 8 in zona viale Monza. Lui è Chestor Caldararu, romeno di 28 anni, una sfilza di precedenti, fermato dalla Mobile a 48 ore dai fatti. La vittima è Umberto De Zordo, 78 anni, ingegnere in pensione, colpito al volto con estrema violenza, come ripreso dalla telecamera di videosorveglianza puntata sul cortile interno dello stabile.Il 78enne, che a causa dei colpi è caduto a terra sbattendo la testa, non si è più ripreso: è in coma, ricoverato all’Istituto clinico Città Studi, tra la vita e la morte. Il bollettino medico non cambia: «Condizioni stazionarie nella loro gravità».

Caldararu è stato bloccato domenica dagli uomini della Omicidi, coordinati dal funzionario Achille Perone, con le accuse di tentato omicidio e rapina. Il suo curriculum è infarcito di precedenti per furti, lesioni e danneggiamento. Un balordo da strada. Ora i poliziotti stanno acquisendo tutte le denunce presentate per episodi simili accaduti in zona per rintracciare altre vittime. A incastrarlo, le scarpe rosse che indossava venerdì e i tatuaggi sul braccio, immortalati dalla telecamera. La polizia ha diffuso le foto con i tatuaggi che l’uomo ha sul braccio destro: altre vittime potrebbero riconoscerli e farsi avanti. 

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