Via Valtorta, preso a pugni e lasciato in fin di vita: la pista del picchiatore seriale

La polizia analizza i precedenti in zona. Il pensionato sempre gravissimo

Aggressione choc a Milano

Aggressione choc a Milano

Milano, 25 aprile 2018 - In passato è stato denunciato per furti, lesioni e danneggiamento. Un balordo con una sfilza di precedenti alle spalle. Un delinquente da strada che potrebbe corrispondere al profilo di un rapinatore seriale. È questa la pista che stanno battendo gli uomini della Squadra mobile, coordinati dal funzionario Achille Perone, alla ricerca di eventuali precedenti che abbiano visto come protagonista il 28enne romeno Chestor Caldararu, fermato domenica per il tentato omicidio di Umberto De Zordo, pensionato 78enne preso a pugni sotto casa in via Valtorta e derubato di orologio e soldi. Le modalità d’azione del malvivente e la sua freddezza al momento dell’aggressione e nelle fasi successive (con la vittima agonizzante a terra) lasciano supporre agli investigatori che l’uomo sia entrato in azione già in passato con lo stesso modus operandi. 

Così i poliziotti stanno acquisendo pian piano tutte le denunce per fatti simili avvenuti in zona nel recente passato, nel tentativo di rintracciare altre potenziali vittime di Caldararu.  C’è ad esempio il caso di Arnaldo Scolari, che ieri ha raccontato al Giorno di essere stato aggredito sei mesi fa con un calcio all’addome e poi rapinato della collanina d’oro: in quell’occasione, la querela fu presentata ai carabinieri. E poi ce ne sono potrebbero altri ancora senza un colpevole. Nel frattempo, proseguono le indagini per riscontrare le poche parole dette finora dal romeno: a cominciare dall’orologio che ha sfilato dal polso del 78enne, non ritrovato a casa del rapinatore durante la perquisizione; è probabile che il 28enne sia riuscito a piazzarlo presso un compro oro o da un ricettatore prima di essere bloccato dalla polizia. Intanto, non ci sono novità rilevanti sulle condizioni di De Zordo, ricoverato nel reparto di Terapia intensiva della clinica Città Studi: l’ultimo bollettino medico parla di condizioni «stazionarie nella loro gravità»; in sostanza, non ci sono stati né miglioramenti né peggioramenti rispetto ai giorni scorsi. 

Il 78enne, ingegnere in pensione e consigliere del supercondominio in zona viale Monza, si trova in ospedale da venerdì mattina, quando è stato trovato a terra dal portinaio dello stabile al civico 8 e poi soccorso dai sanitari del 118. All’inizio si era pensato a un malore, poi il filmato della telecamera di videosorveglianza (che proprio De Zordo aveva voluto installare tempo fa) ha fugato ogni dubbio: il pensionato è stato aggredito a sorpresa da Caldararu, che l’ha atteso davanti all’ingresso e gli ha rifilato due pugni in pieno volto senza che riuscisse a opporre nessuna resistenza.

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