Carcere minorile Beccaria, Sappe: "Giovane detenuto aggredisce due agenti"

"Quel che è successo è di una gravità inaudita e sconcertante"

Sempre alta tensione all’interno del carcere minorile Beccaria

Sempre alta tensione all’interno del carcere minorile Beccaria

Milano, 3 agosto 2020 - Nuova aggressione in carcere, vittime due agenti di Polizia penitenziaria in servizio al minorile Beccaria di Milano. La denuncia arriva dal sindacato Sappe con il suo coordinatore nazionale per il settore minorile Carmine d'Avanzo, e il dirigente sindacale dell'Ipm Beccaria Pellegrino Fusco. "Quel che è successo è di una gravità inaudita e sconcertante", sottolineano i due sindacalisti.

Il fatto risale al pomeriggio di venerdì scorso, quando "un giovane ristretto, al termine di una chiamata avuta con i propri genitori, si e' lasciato andare inspiegabilmente ad un vero e proprio raptus di follia,  scatenandosi dapprima contro il blindo della sua stanza, e poi, contro due agenti di Polizia penitenziaria, prontamente intervenuti per colloquiare con lui, per capire le ragioni di tanta rabbia e per provare a rassicurarlo e indurlo alla calma": a quel punto, riferisce il Sappe, il giovane, "voltandosi di scatto, ha sferrato con inaudita violenza, un pugno al volto di un agente, lesionandogli profondamente il labbro inferiore", continuandolo poi a "colpire ripetutamente con forti pugni al basso ventre".ù

I due agenti, racconta ancora il sindacato, "hanno dovuto fare ricorso alle cure sanitarie nell'istituto e poi al Pronto Soccorso dell'Ospedale Santi Paolo e Carlo di Milano, con prognosi rispettivamente di 3 e 5 giorni e relativa prescrizione di ulteriori approfondimenti specialistici".   

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro