Milano. 1 ottobre 2022 - Questa mattina il comitato Bovisasca e quello di via Chiasserini hanno pensato a fare ciò che spetterebbe ad altri. Ma tant'è. Se non ci si organizza dal basso, specialmente nelle periferie delle grandi città, non si arriva a nulla se non al continuo rimbalzo di responsabilità. E' quello che pensano da tanto tempo pendolari e residenti quando attraversano la passerella pedonale che unisce i rioni Affori e Bovisasca, scavalcando le rotaie della Stazione Trenord.
Fino a non molti anni fa c'era il passaggio a livello "a raso" che generava code e traffico ma avvicinava le due comunità. Adesso c'è il tunnel sopraelevato che si affaccia sui treni: il traffico è sparito ma il degrado è raddoppiato. Per raggiungere la passerella al primo piano si percorrono due rampe di scale o, se funziona, si va in ascensore. Quale che sia la scelta, rifiuti, cattivo odore e scritte spray accompagnano la breve camminata. Quando è estate, il caldo è insopportabile ed è meglio fare il giro largo.
Oggi le temperature erano tutto sommato accettaibili quando i volontari dei due gruppi, qualche decina, si sono messi al lavoro con scope, secchi e stracci per ripulire e restituire dignità a quel luogo abbandonato. In altre parole, le loro, è stato rimosso "il letamaio dentro gli ascensori lasciati al loro destino da più di un anno e mezzo nonchè la passerella tra via Ippocrate e via Taccioli". Ad assistere alle operazioni l'assessore comunale alla sicurezza Marco Granelli che si è complimentato per il risultato.
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