Milano, dal Comune nuovi contributi di sostegno all'affitto per giovani e pensionati

Il nuovo Piano dell'agenzia sociale Milano Abitare prevede anche aiuti per i proprietari che, per un calo repentino nel reddito, si trovino in difficoltà nel pagare il mutuo

Contributi per l'affitto

Contributi per l'affitto

Milano, 21 luglio 2019 - Affitto sostenibile a Milano grazie a nuove proposte di incentivo per giovani e anziani. Il Comune ha deciso di attivare alcune nuove misure per andare incontro alle esigenze delle fasce di cittadini più esposte con il Piano operativo annuale per Milano Abitare, l'agenzia sociale per la locazione in convenzione con il Comune. Il Piano operativo, l'ultimo prima della chiusura della convenzione che scadrà nel marzo 2020, prevede l'utilizzo di fondi per agevolare la sottoscrizione di affitti a canone concordato (quest'anno a copertura delle attività è previsto l'utilizzo di oltre tre milioni di euro), con l'aggiunta di alcune novità. Introduce, ad esempio, una misura dedicata agli inquilini pensionati per i quali il canone d'affitto dovesse incidere per oltre il 20% sul reddito: il contributo (1.500 euro o 2.500 se il canone è concordato) verrà erogato al proprietario dell'appartamento in cui abitano a scomputo dei canoni di locazione futuri, a fronte dell'impegno a non aumentarlo per un anno o a rinnovarlo alle stesse condizioni se in scadenza.

Il fondo cui attingere avrà una capienza di circa 700mila euro, e varrà anche per i proprietari di casa ai quali, a seguito di una caduta di reddito che impedisce il pagamento delle rate del mutuo contratto, questa viene pignorata: in questo caso il sostegno potrà arrivare fino a cinquemila euro, sempre a copertura dei canoni di locazione futuri. Sarà anche attivata, in via sperimentale, una misura destinata ai giovani lavoratori (20-35 anni) in difficoltà economica, sempre per favorire la stipula di contratti a canone concordato, per agevolarne l'autonomia economica e, insieme, sociale.

Altra novità: l'amministrazione si farà carico dei costi di asseverazione bilaterale (da parte della proprietà e dell'inquilino) dei futuri contratti a canone concordato, introdotta dalla nuova convenzione nazionale sugli accordi territoriali. La stipula dei contratti a canone concordato attraverso l'Agenzia Milano Abitare resta conveniente per i proprietari, oltre che per gli inquilini, anche grazie ad altre misure previste: l'Imu viene dimezzata, si accede ad un contributo una tantum che varia da 1.200 a duemila euro, si garantiscono quattromila euro per eventuali lavori di ristrutturazione e messa a norma dell'appartamento, mentre il fondo salvasfratti continuerà a garantire contributi ai proprietari se, in caso di morosità da parte dell'inquilino comprovata come incolpevole, accettano di differire lo sfratto di almeno sei mesi (contributo di quattromila euro), o se passa al canone concordato con una durata del contratto di almeno 18 mesi (fino a 12mila euro).

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