Affissioni abusive Il Tar dà torto al Comune

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"Palesi irregolarità nella gestione della pubblicità esterna". Con questa motivazione il Tar Lombardia ha accolto il ricorso di un operatore a cui era stata negata l’autorizzazione alle affissioni, favorendo di fatto le aziende concorrenti. Ad annunciarlo Marco Malinverno, consigliere di opposizione ed ex candidato sindaco, che nei mesi scorsi aveva portato avanti una vera e propria battaglia, culminata con la presentazione di un libro bianco di denuncia riportante un’analisi dettagliata e corredata da evidenze fotografiche, per verificare la situazione delle affissioni sul territorio comunale dopo un episodio che lo aveva coinvolto in prima persona, quando in campagna elettorale era stato accusato di avere affisso manifesti elettorali abusivi.

"Dopo aver ricevuto una vera e propria persecuzione per le affissioni dei miei manifesti elettorali negli spazi non autorizzati dal Comune – ha dichiarato – ho voluto vederci chiaro e ho investigato a fondo sull’argomento. Ne è uscito uno scenario di tante e continue irregolarità negli anni, che ho portato all’attenzione delle autorità pubbliche. Ora che la Giunta dovrà prendere atto della sentenza del Tar, credo che l’operatore danneggiato non si accontenterà di avere ricevuto soddisfazione morale ma chiamerà il Comune a rispondere dal punto di vista economico e andranno accertate responsabilità individuali. Chiedo al sindaco Augusto Moretti di prendere provvedimenti, dato che la discriminazione nei confronti di alcune aziende finisce col penalizzare il Comune che vede danneggiata la propria immagine. Informo il Consiglio comunale – continua Malinverno - che chiederò, sulla base degli atti depositati in Comune, di stilare un elenco di tutti gli impianti non autorizzati affinché vengano sanzionati e rimossi".

Valeria Giacomello

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