Aeroporti, su Milano è il silenzio: pochi voli a Malpensa, Linate fermo

La Fase 2 non comincia, molte incognite per Sea. Nella Brughiera solo mille passeggeri al giorno

Il Terminal 1 di Malpensa deserto

Il Terminal 1 di Malpensa deserto

Malpensa (Varese), 23 maggio 2020 - Un primo segnale, a Malpensa, il raddoppio dei passeggeri, da dai 500 ai 1.000 al giorno. In attività è il Terminal 2, il Terminal 1 riaprirà quando il numero di viaggiatori arriverà a 3.000, obiettivo che potrebbe essere raggiunto tra giugno e luglio, tutto dipende dalle decisioni delle compagnie aeree e da come risponderà il settore nelle prossime settimane, in vista della ripresa dei collegamenti sulle rotte italiane ed europee, se cadranno le restrizioni attualmente in vigore per l’emergenza pandemia.

Uno scenario dunque ancora incerto di fronte al quale è difficile fare previsioni ma un primo, seppur contenuto, aumento di viaggiatori è un piccolo passo verso una ripresa che sarà comunque lenta per il gigante Malpensa che l’anno scorso aveva chiuso con il record di presenze, oltre 27 milioni. Al momento dunque arrivi e partenze sono ancora concentrati al Terminal 2 dove per tutto il periodo del lockdown hanno operato Alitalia (voli per Roma e Cagliari), Lufthansa (volo per Francoforte), mentre dai primi di maggio si sono aggiunti i voli per Amsterdam di KLM e per Minsk della Belavia. Questa settimana sono tornate ad operare su Malpensa Qatar Airways ed Emirates, con loro la ripresa dei voli intercontinentali, con le rotte su Doha e Dubai. "Al momento – spiega Alessandro Fidato, airport management director di Sea – sono tre voli settimanali, speriamo che da luglio diventino giornalieri".

Intanto si guarda ad Alitalia vicina a ripartire con i collegamenti verso il Sud Italia, dal 3 giugno mentre si attendono le decisioni di altre vettori. Una ripresa limitata, pertanto per i lavoratori del trasporto aereo continuerà la cassa integrazione che a Malpensa riguarda circa 10 mila addetti. "La situazione è molto preoccupante – dice Luigi Liguori, segretario generale della Filt Cgil di Varese – al momento è impossibile prevedere che cosa accadrà, l’interrogativo riguarda le modalità operative delle compagnie e le ricadute". E nessuno fa previsioni. A Linate invece. chiuso da molto più tempo a causa di lavori, non è ancora ripresa alcuna attività. 

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