Aereo precipitato a San Donato, recuperata la memoria della scatola nera

Nei laboratori dell'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo l'estrazione dei dati utili per capire le cause della tragedia con 8 vittime

Aereo precipitato a San Donato

Aereo precipitato a San Donato

San Donato Milanese (Milano), 12 novembre 2021 - Cosa è successo all'aereo che è precipitato a San Donato il 3 ottobre scorso costato la vita a 8 persone? Qualche risposta in più arriveranno dalla "memoria" recuperata del velicolo, la cosiddetta scatola nera. L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv), in una nota, informa che oggi "nei propri laboratori tecnologici" di Roma "si è proceduto all'estrazione della memoria contenuta nel Lightweight Data Recorder (LDR) del velivolo Pilatus PC-12 marche di identificazione YR-PDV, coinvolto nell'incidente dello scorso 3 ottobre a Milano, nelle immediate vicinanze del territorio comunale di San Donato Milanese".

Le attività, precisa l'Agenzia, "si sono svolte con successo ed è stato possibile il recupero dei dati contenuti nella memoria. Prossimamente, nell'ambito delle rispettive indagini e nel rispetto delle diverse finalità delle stesse, si procederà all'analisi dei dati estratti". Le operazioni, si legge ancora nella nota, "effettuate nel rispetto dell'Annesso 13 alla Convenzione relativa all'aviazione civile internazionale, del regolamento UE n. 996/2010 e dell'accordo preliminare ex art. 12 del medesimo regolamento Ue in essere tra l'Ansv e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, si sono svolte in coordinamento con quest'ultima".

La Procura "parallelamente all'inchiesta di sicurezza dell'Ansv (che ha soltanto finalità di prevenzione di futuri incidenti), sta conducendo l'indagine penale (che è invece finalizzata all'accertamento di eventuali responsabilità)". "Alle operazioni hanno assistito - comunica ancora l'Agenzia - un investigatore della Aias (Autorità investigativa della Romania, in rappresentanza dello Stato di immatricolazione dell'aeromobile) accreditato nell'inchiesta di sicurezza dell'Ansv come previsto dalla normativa internazionale e UE in materia di inchieste aeronautiche, il consulente tecnico della citata Procura della Repubblica, nonché altri soggetti giuridicamente titolati a partecipare all'attività in questione".

Nello schianto hanno perso la vita tutti gli occupanti dell'aereo: l’imprenditore romeno Dan Petrescu, 68 anni, pilota e proprietario del velivolo, la moglie sessantacinquenne Regina Dorotea Petrescu Balzat, il figlio trentenne Dan Stefan Petrescu ed un gruppo di amici: Julien Brossard, canadese di 36 anni, Filippo Nascimbene, pavese di 33 anni, la moglie di quest'ultimo Claire Stephanie Caroline Alexandrescu, di 34 anni, lil figlio Raphael e la suocera Miruna Anca Wanda Lozinschi, 65 anni.  

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