Addio all’artista Ballerani "voce originale"

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Dagli studi a Brera al Giardino della Memoria che aveva allestito fra via Piave e via Martesana dove accompagnava personalmente i visitatori. Lutto a Vimodrone per la scomparsa del maestro Piergiorgio Ballerani, pittore, scultore, ceramista, grafico che ha lasciato il segno nella vita culturale milanese. Nel 2006 gli era stata consegnata la Civica Benemerenza per aver trasformato in arte il suo sguardo attento sul mondo, diventando un esempio per tutta la cittadinanza. Un onore al quale teneva molto. Si è spento dopo una breve malattia che non gli ha lasciato scampo. Classe 1939, alla fine dell’Accademia negli anni Sessanta avvia una sperimentazione con materiali che lo renderà celebre: ferro, resine, legno, creta, bronzo, olio, acrilico. Voleva usare qualsiasi cosa fosse servita all’uomo nelle diverse epoche per esprimersi. "Con Ballerani se ne va una delle voci più originali del nostro tempo", dice commosso il sindaco Dario Veneroni. Anche l’ex primo cittadino Antonio Brescianini era molto legato all’artista: "Non possiamo dimenticare i suoi progetti di formazione per i ragazzi nelle carceri. Un impegno che racconta l’uomo". Bar.Cal.

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