Adda Nord, un grande parco per tutti i gusti

Il portale turistico dell’ente fluviale nella sua versione aggiornata propone un ricco menu di destinazioni naturalistiche e culturali

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di Monica Autunno

Siti di archeologia industriale, borghi, luoghi di culto, monumenti, percorsi naturalistici e aree di sosta, per chi passa l’agosto a casa la mappa virtuale del Parco Adda Nord. Si è arricchito di contenuti e proposte il portale turistico dell’ente fluviale (https:turismo.parcoaddanord.itpunti-di-interesse), predisposto due anni fa e da quest’anno, dopo lo stop pandemico, in costante aggiornamento. "Il nostro portale – dice lo staff – ospita un’intera sezione dedicata ai punti d’interesse del Parco Adda Nord. Ne abbiamo caricati a decine, divisi in apposite sezioni, con foto, informazioni e geolocalizzazione. Si va dalle centrali idroelettriche, autentici gioielli di archeologia industriale, alle ville di delizia passando per chiesette o siti patrimonio Unesco come Crespi d’Adda. Insomma, ce n’è per tutti i gusti. Chi non è partito per il mare troverà sicuramente una bella idea per trascorrere una giornata di agosto a pochi chilometri da casa, in un contesto naturale e tranquillo e alla scoperta di luoghi che, siamo sicuri, in molti non conoscevano".

La “mappa d’agosto” sulle rive del fiume è divisa in nove sezioni: archeologia industriale e aree di sosta attrezzate, borghi, siti culturali e musei, percorsi naturalistici nel verde, edifici religiosi, ristorazione, sport, tempo libero. Molti sono luoghi già noti: le centrali idroelettriche dell’Adda, i linifici di Fara e Cassano, le pertinenze verdi del vellutificio Velvis, le passerelle sul fiume. Fra le aree di sosta attrezzate, dove è possibile sostare durante giri in bicicletta o a piedi, mangiare un boccone e chiedere informazioni sugli itinerari sicuramente lo Stallazzo di Paderno, il centro parco dell’Isola Borromeo a Cassano d’Adda, l’area di sosta di Fara. Incrementare i punti di informazione turistica, potenziare la ricettività “leggera” rivierasca e aumentare i servizi per i turisti di passaggio e non solo saranno le sfide maggiori dell’ente fluviale nei prossimi anni: alla promozione del turismo sostenibile è dedicata un’intera sezione del nuovo piano territoriale di coordinamento dell’ente, adottato solo pochi mesi fa. La mappa turistica del sito prosegue con l’elenco di percorsi per mountain bike, per camminate o per passeggiate a cavallo. Per i buongustai, una vetrina su ristoranti, chioschi e trattorie aperte nel mese d’agosto, per una pausa all’insegna della scoperta della gastronomia locale. Infine, ma non ultima, una sezione dedicata alla navigazione, con orari e giornate di imbarco sulle motonavi che svolgono servizio sul fiume: in primis l’ammiraglia Addarella, regina del letto fluviale nella zona di Brivio. Uno strumento a disposizione del turista, ancora “in progress”: un appello a contribuire, con segnalazioni di nuovi siti e di iniziative estive, resta lanciato a Comuni, operatori turistici e attività commerciali e ricettive.

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