Milano, sequestrati 46mila adattatori pericolosi

L'amministratore unico dell'azienda importatrice è stato denunciato per tentata frode in commercio e immissione nel mercato di prodotti pericolosi

L'intervento della polizia locale

L'intervento della polizia locale

Milano, 11 luglio 2020 - Un'operazione congiunta del nucleo antiabusivismo della Polizia locale di Milano e della Camera di commercio ha portato al sequestro penale di 46mila adattatori non a norma, ritenuti pericolosi poiché privi delle specifiche tecniche volte a evitare che "le persone e gli animali domestici siano adeguatamente protetti dal pericolo di lesioni fisiche o altri danni che possono derivare da contatti diretti o indiretti". L'amministratore unico dell'azienda importatrice è stato denunciato per tentata frode in commercio e immissione nel mercato di prodotti pericolosi. L'attività è partita da una perquisizione a Milano, in zona Certosa, di un'attività commerciale all'ingrosso, al dettaglio e online di materiale elettrico, accessori per pc, stampanti, fotocopiatrici,  apparecchiature elettroniche e informatiche. A seguito di un controllo di conformità di uno specifico prodotto in vendita, commissionato dalla Camera di commercio ed eseguito da Imq, l'Istituto italiano del marchio di qualità, è emersa la non rispondenza del prodotto ai requisiti essenziali stabiliti dalla direttiva europea sulla costruzione a regola d'arte del materiale elettrico a bassa tensione. L'attività è proseguita poi a Mezzago, in provincia di Monza e Brianza, dove ha la sede legale e operativa l'importatore e dove sono stati ritrovati e sequestrati i 46mila adattatori.

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