Disagio e rabbia degli inquilini del condominio Adda di via Mazzini: dopo i furti avvenuti negli ultimi tre anni, devono ora fare i conti con il puzzo che arriva dal piano cantine, dove il corridoio è stato trasformato in toilette da uno sconosciuto che ha occupato abusivamente un vano cantina adibito a deposito, trasformandolo in dormitorio. Dopo aver scardinato la porta, l’uomo, di cui non si conosce l’identità, ha steso un materasso fra le cianfrusaglie presenti in quel deposito privato pensando di poterne usufruire liberamente. Il controllo delle cantine a quanto pare sfugge ai relativi proprietari, tutte gli spazi sono, infatti, abbinati a una abitazione del palazzo, resta quindi da capire come lo sconosciuto abbia potuto occupare quel vano liberamente. Lo sfogo dei condomini: "Non è chiaro come sia stato possibile occupare quello spazio in maniera abusiva considerando che tutte le cantine sono abbinate a un appartamento regolarmente abitato. Resta poi sconcertante constatare che, nonostante la testimonianza delle immagini di videosorveglianza installata nel palazzo non lascino dubbi sull’occupazione abusiva, per carabinieri e polizia locale, trattandosi di zona privata, la questione deve risolverla il condominio".
Al momento i condomini, disperati per i cattivi odori che arrivano dalla zona cantine, sono corsi ai ripari chiudendo con filo spinato e lucchetti gli accessi agli spazi occupati abusivamente nel tentativo di scoraggiare lo sconosciuto. Torna dunque in primo piano la questione dell’occupazione abusiva di cantine e garage: nel 2017 carabinieri e polizia locale dopo più di una segnalazione liberarono i box sotterranei in piazza Lega Lombarda, utilizzati come rifugio dai senzatetto. Stefano Dati
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