Violenze sessuali a Capodanno in Duomo: "Convalidate l'arresto per il 21enne di Torino"

Lo chiede la Procura piemontese per Abdallah Bouguedra, definito "di spiccata pericolosità". Per i giudici potrebbe reiterare il reato alla prima occasione

Una sequenza della notte di Capodanno

Una sequenza della notte di Capodanno

MIlano - La convalida del fermo e l'emissione di un ordine di custodia cautelare è stata chiesta dalla Procura di Torino per Abdallah Bouguedra, il 21enne indagato per le aggressioni alle ragazze in Piazza Duomo a Milano durante i festeggiamenti di Capodanno. Verso il giovane sono mosse le accuse di concorso in violenza di gruppo su due ventenni e di concorso in rapina a una di loro. Potrebbe profilarsi, in una fase successiva del procedimento, anche la contestazione di lesioni ai danni di un giovane che era intervenuto per proteggere le ragazze e ha riportato la frattura di un pollice. Nel decreto di fermo la procura di Milano ha sottolineato la «spiccata pericolosità» di Bouguedra ipotizzando che «potrebbe commettere delitti della stessa indole anche sfruttando la forza di intimidazione del violento gruppo di cui fa parte».

Nella drammatica notte di San Silvestro le vittime sono state travolte da un'orda di persone, spintonate, immobilizzate, passate da un ragazzo all'altro, buttate a terra, spogliate, palpeggiate ovunque, graffiate e pure rapinate. Sono state aggredite così durante la notte di Capodanno, in piazza Duomo a Milano, almeno sei delle nove giovani strette come in una morsa da diversi gruppi di loro coetanei che le hanno usate «a piacimento e per soddisfare le proprie pulsioni, in spregio a ogni forma di rispetto» altrui. Abusi pesanti che, dopo le 18 perquisizioni in nottata avevano portato in carcere, per gravi indizi e pericolo di fuga, due giovani con l'accusa di violenza sessuale di gruppo, rapina e lesioni

. A San Vittore è finito Mahmoud Ibrahim, il prossimo marzo 19 anni, nato in Egitto ma arrivato in Italia nell'estate del 2019 e passato anche per una casa di accoglienza a Milano. E per il padre, con cui vive in un appartamento alla Comasina, «un bravo ragazzo, un lavoratore che ha perso da poco il fratello». In cella a Torino, invece, è stato portato Abdallah Bouguedra, 21 anni, italiano di seconda generazione, anche lui per i genitori «innocente». Invece, sono ritenuti dagli inquirenti tra i responsabili dell'aggressione alla 19enne e ad una sua amica all'angolo con via Mazzini, documentata anche da un video girato con un telefonino e finito sul web.