"A2A, nessun verbale Non ero tenuto a farli"

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di Stefano Dati

Svolta inaspettata sulla questione verbali A2A degli ultimi anni non redatti da Roberto Maviglia, presidente della Commissione di controllo A2A all’epoca dei fatti. Nel Consiglio comunale dello scorso giovedì sera è stata presentata, dai consiglieri di maggioranza e da due dell’opposizione, una mozione per dare mandato allo stesso Consiglio comunale a verificare eventuali violazioni in merito alla trasparenza e legalità sulla vicenda dei verbali non consegnati.

A sorpresa arriva il “j’accuse” dell’ex primo cittadino, oggi consigliere comunale e di Città metropolitana: "Ammetto di non aver fatto i verbali, ma non ho nulla da nascondere, non ero obbligato a redigerli". Non teme conseguenze, spiazza tutti: "Il mio sarà un voto favorevole alla mozione".

La risposta del sindaco Fabio Colombo non tarda ad arrivare: "In effetti la compilazione dei verbali sembrerebbe non essere un obbligo legislativo – ha detto in aula –. Tuttavia vorrei ricordare al consigliere Maviglia che esiste una delibera di giunta del 2012 approvata dall’esecutivo politico di centrosinistra in cui si prendeva posizione su trasparenza e partecipazione dando indicazioni che tutta una serie di atti dovevano essere pubblicati". Una presa di posizione, quella di Maviglia, lontana dalle scelte fatte in passato sempre secondo il primo cittadino: "Ecco, tutto questo è ciò che stride nelle parole del consigliere Maviglia. Ha sempre sostenuto a parole di essere eticamente corretto e dava indicazioni di pubblicare tutto perché ci si doveva considerare in una casa di vetro quindi trasparenti e disponibili. Oggi invece, quella casa di vetro ha preferito oscurarla con la sua volontà di non rivelare ai cittadini atti pubblici, contraddicendo così la sua stessa prese di posizione del passato sulla trasparenza e partecipazione".

La vicenda è da qualche tempo al centro dell’attenzione dei cassanesi, nel suo intervento in assemblea consiliare Roberto Maviglia ha dichiarato di assumersi la responsabilità di non aver scritto quei verbali spiegando le sue ragioni: "Ho ritenuto di non fare i verbali considerando che gli argomenti trattati a quanto pare non interessavano, nessuno dei consiglieri dell’opposizione dell’amministrazione precedente ha mai mostrato interesse per sapere cosa si era discusso. Detto questo, sono sempre stato e resto tutt’ora a disposizione di chiunque voglia esserne informato sul contenuto delle Commissioni A2A in questione".

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