A Trezzano il primo bilancio partecipativo

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Al via il bilancio partecipativo, lo strumento che consente ai cittadini di scegliere in che progetto destinare i soldi messi a disposizione del Comune. Per la prima volta, Trezzano sperimenta questa occasione per chi vive la città e ha voglia di migliorarla, proponendo la propria idea. Può essere un intervento urbanistico, all’interno dei lavori pubblici, può riguardare la mobilità e la viabilità, oppure le aree verdi. Ma possono anche essere progetti culturali, organizzazione di incontri, manifestazioni, mostre, spettacoli, oppure eventi sportivi, o ancora l’acquisto di attrezzature o miglioramenti nelle strutture. Tra le aree tematiche da prendere in considerazione per presentare la propria idea, c’è anche "politiche sociali", quindi proposte a favore di anziani, bambini e ragazzi e persone in difficoltà. E ancora, le "politiche educative", con iniziative per la scuola e per il diritto allo studio. Infine, campo socio-economico: turismo, agricoltura, artigianato, ambiente, commercio e innovazione tecnologica. Giovedì, alle 21, si terrà il primo incontro di presentazione al centro di via Manzoni.

"Il bilancio partecipativo è uno strumento innovativo di stimolo e partecipazione dei cittadini alla vita politica e amministrativa del proprio territorio - spiega il sindaco Fabio Bottero (nella foto) -, integrando le regole della democrazia rappresentativa con quelle della democrazia diretta. Sono coinvolti tutti i residenti dai 16 anni in su e potranno presentare progetti le associazioni, le imprese presenti sul territorio, i Tavoli permanenti, i comitati di quartiere e il Consiglio dei ragazzi". I progetti saranno valutati dai tecnici e poi votati dalla città.

Francesca Grillo

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