A Noverasco lo striscione anti-autovelox

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Blitz notturno a Noverasco: sul ponte pedonale, chiuso da due anni, spunta un manifesto contro l’installazione degli autovelox. "Ponti e illuminazione per la Val Tidone - #noautovelox". A firmare la protesta è Fratelli d’Italia che, senza un’adeguata illuminazione, considera l’installazione delle due “fototrappole“ come "una vera e propria truffa ai danni di tutti coloro che transitano sulla SS 412".

Fa discutere la decisione presa da Città Metropolitana, e sostenuta dal sindaco Antonino Nucera, di introdurre manovre per abbassare la velocità sulla strada: dopo le reazioni del gruppo lombardo dei pentastellati, ora scende in campo l’opposizione locale. Sì alla messa in sicurezza della strada, no alle multe.

"Il Comune di Opera – spiega il consigliere comunale di FdI, Pino Pozzoli – si faccia carico del problema e chieda immediatamente a Città Metropolitana di non attivare quegli autovelox fintanto che tutte le opere sul tratto provinciale non siano compiute: ponti, illuminazione e barriere anti-rumore in primis". Due le postazioni considerate pericolose. "Al posto del semaforo temporaneo di Noverasco, nell’attesa del rifacimento del ponte pedonale – continua Pozzoli – e alla terza uscita di Opera, dove l’assenza di new jersey e il restringimento delle carreggiate ha provocato seri problemi e incidenti. Gli autovelox posti in prossimità di via Moneta per la riduzione di 20 kmh non risolvono inoltre il problema del rumore, ma invitano solo i pendolari al transito dentro Opera".

Pa.Tos.

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