"300mila euro? L’ho preso a 70mila"

1 L’affare col cliente

Nel luglio 2020, Cristian Bandiera riesce a mettere

le mani su un immobile

di Lainate che appartiene

a una donna in ospedale

e del figlio che da lui

si rifornisce di cocaina: formalmente la palazzina

resta intestata ai legittimi proprietari, ma di fatto

il padrone è il figlio

del boss Gaetano

2 La telefonata

In una conversazione

intercettata dalla Mobile

in cui si parla dell’immobile, un amico dice a Bandiera:

"L’affare vero l’hai fatto

se sei stato sotto

i 300mila...". E lui risponde: "Ne voleva 140, gliene ho dati 70". Come? In un altro dialogo, si capisce

che il proprietario

ha accettato di farsi pagare "metà coca e metà soldi"

3 I finanziamenti

Dagli atti dell’inchiesta

della Dda emerge anche

che Bandiera sarebbe riuscito a ottenere finanziamenti bancari

e postali per più di 70mila euro, usando una donna

come prestanome.

Il quarantaseienne, stando

agli accertamenti investigativi, usava

quel denaro per pagare

le partite di cocaina

ai suoi fornitori