Milano, 25 aprile 2018 - Oggi è il giorno di festa nazionale in cui si celebra l'anniversario della Liberazione dell'Italia dal nazifascismo per ricordare quel momento storico in cui le truppe alleate anglo-americane, con il fondamentale contributo della Resistenza partigiana riuscirono ad allontanare dal nostro Paese le forze di occupazione naziste e a rovesciare il governo fascista della Repubblica Sociale italiana, mettendo fine a venti anni di dittatura e cinque di guerra. E' una data fondamentale nella storia della Repubblica italiana e ha un doppio significato simbolico: la vittoria militare degli alleati nella seconda guerra mondiale e la vittoria della Resistenza militare e politica dei partigiani nella guerra civile contro il fascismo. Numerose le manifestazioni in tutta Italia, Milano compresa.
L'anniversario della Liberazione è anche un momento di riflessione e di socializzazione. Per questo, nel pomeriggio, alla Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame, si sono esibiti il Coro Cantosospeso e l'Ensemble Prometeo, diretti da Martinho Lutero Galati de Oliveira. Presentato "Musica Libera", con melodie di Morten Lauridsen e altri autori. Alle 18, la Casa della Memoria, è stata invece proposta la performance "Territori Resistenti", curata da TTT - Teatri del Territori, con la partecipazione di Teatro Officina, Teatro della Cooperativa, Atir/Teatro Ringhiera e Teatro Edi-Barrio's. Sempre oggi, la rete di sale di Fondazione Cineteca Italiana (Spazio Oberdan, MIC e Area Metropolis) partecipa alla commemorazione con la proiezione del documentario Pertini. Il combattente, di Graziano Diana e Giancarlo De Cataldo, e del cortometraggio inedito Via Oslavia 8. Partigiani, che racconta la Resistenza a partire dal punto di vista privilegiato della sala cinematografica storica di Paderno Dugnano e da un fatto di sangue lì avvenuto nel 1945, omaggio ad Angelo Cazzaniga, partigiano della 185° Brigata Garibaldi.
Ma le celebrazioni sono iniziate ieri, con un giorno d'anticipo, con una cerimonia a Palazzo Reale in memoria di Mireille Knoll, la donna francese di 85 anni scampata alla Shoah e uccisa a Parigi da un antisemita lo scorso 23 marzo. Alla presenza dell'assessore alla Cultura Filippo Del Corno e dei presidenti della Comunità Ebraica di Milano Milo Hasbani e Raffaele Besso, è stato presentato un totem che ricorda la donna e che riporta la scritta: "Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l'indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare".
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