Milano, 16 giugno 2014 - Centodiecimila bracciali contraffatti e altra bigiotteria in un negozio-magazzino di via Rosmini sono stati sequestrati negli scorsi giorni dall'Unità antiabusivismo commerciale della Polizia locale di Milano per un valore di circa 300mila euro.

Le indagini sono partite da alcune bancarelle dei mercati di quartiere dove, fra la merce venduta regolarmente, è stata trovata anche piccola bigiotteria a marchio “Tiffany”, “Dodo” e “Pandora”, evidentemente contraffatta.

Da lì gli agenti sono risaliti al fornitore, un magazzino con attiguo negozio a doppio ingresso, via Signorelli e via Rosmini, che anche nelle vetrine esponeva merce contraffatta. Ingenti le quantità che sarebbero state distribuite in altri negozi e nei mercati della città.

L’attività, di proprietà di una donna di origine cinese, Z.Z. di 44 anni che è stata denunciata per contraffazione, non si limitava alla vendita ma comprendeva anche l’importazione, la distribuzione e l’assemblaggio dei pezzi. Infatti fra i sacchetti colmi di ganci, perle, ciondoli e catene varie la Polizia locale ha anche trovato i cataloghi originali dei tre marchi, presumibilmente servivano a copiare il più fedelmente possibile i gioiellini.

“Continua il contrasto alla contraffazione e al commercio abusivo da parte di questa amministrazione. Sono quotidiani i controlli della Polizia locale nei mercati e negli assi commerciali contro un fenomeno che lede i diritti e la sicurezza del consumatore e nuoce alle attività regolari”, dichiara Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e coesione sociale e alla Polizia locale.