Milano, 11 maggio 2014 - E' partito, questa mattina, da piazza Castello il secondo Cyclopride Day italiano: una pedalata adatta a ogni età che attraverserà Milano, in contemporanea con Palermo, lungo un percorso
di 16 chilometri, per affermare una mobilità più dolce e sostenibile. Almeno 20mila i partecipanti.

L'appuntamento era in piazza Castello, dalle ore 9, al Village del Cyclopride, dove era possibile personalizzare la propria bici, ritirare il pettorale e la bike-bag. La partecipazione era gratuita (5 euro per chi vuole la Premium Bag) e aperta a tutti coloro che si sono presentati  al Village. Con partenza alle 11, il percorso, chiuso alle auto, si snoda lungo la cerchia delle antiche mura spagnole. Alle 12 è prevista invece, sempre dall'isola pedonale di piazza Castello, la partenza di Bimbinbici, la pedalata organizzata da Fiab Cyclobby per i più piccoli. Dalle 14 infine il Village del Cyclopride è animato da giochi, intrattenimenti e laboratori per bambini. A seguire, i concerti degli Ottoni della banda dell'Oltrepò Mantovano e dell'Orchestra laVerdi. Per l'occasione BikeMi, grazie all'accordo tra Comune di Milano, Atm e Clear Channel, ha messo  a disposizione gratuitamente le bici del bike sharing per chi non dispone di una bici propria.

Soddisfazione dal Comune di Milano il quale spiega che "ancora una volta la citta' ha dato un segnale chiaro e ha nuovamente dimostrato quanto i milanesi amino la bicicletta". "E' stata una vera giornata di festa per i ciclisti che ha contribuito a certificare nel modo piu' bello e corale la crescita delle biciclette che avviene ogni giorno - hanno dichiarato gli assessori Chiara Bisconti (Sport e Tempo Libero) e Pierfrancesco Maran (Mobilita') -. La nuova piazza Castello pedonalizzata e' stato lo scenario perfetto per questo evento dedicato alle due ruote". "Milano e' pronta per diventare la capitale italiana della mobilita' dolce e rappresentare un modello anche a livello internazionale. Molto c'e' ancora da fare - hanno aggiunto gli assessori - ma in questi anni abbiamo fatto tanta strada. Soprattutto in bici".