Milano, 30 aprile 2014 - Polemica sulla realizzazione dell'autostrada Pedemontana lombarda tra il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e il governatore Roberto Maroni. Intervistato da Radio Popolare, il primo cittadino aveva parlato della Pedemontana come di "un pezzo autostradale assolutamente non necessario né per l'Expo né per il post Expo". Dal canto suo il presidente della Regione, durante la conferenza stampa dopo giunta, si é detto "stupito ed esterrefatto dalle dichiarazioni del sindaco di Milano".

"La Pedemontana - ha detto Maroni - è una delle grandi infrastrutture per la Lombardia, fondamentale e utilissima per la mobilità: dire queste cose significa attentare alla realizzazione stessa dell’opera perché non é coinvolto solo il pubblico ma ci sono le imprese private” e “si tratta di un sistema che richiede investimenti e fiducia e se le istituzioni dicono certe cose la fiducia viene meno”. Il governatore, comunque, ha ribadito che “per la Lombardia la Pedemontana va fatta e andrà fatta, e anche il ministro delle Infrastrutture Lupi ha confermato questa posizione”. Maroni, quindi, attacca: “Questa del sindaco di Milano mi sembra una voce ‘dal sen fuggita’ e spero la ritiri, altrimenti aggiungiamo solo problemi a problemi”.

Critico con il sindaco anche il presidente del Consiglio regionale, Raffaele Cattaneo (Ncd). Secondo Cattaneo, Pisapia “in un colpo solo ha reso evidente di non essere in grado di realizzare le opere che dipendono dal Comune di Milano, come nel caso della M4, e di non essere in sintonia con i lombardi, evocando una tardiva contrarieta’ alla realizzazione della Pedemontana”.

In serata, Pisapia ha chiarito a margine dell'evento a Milano che celebra un anno dall'inizio di Expo 2015, la sua posizione sulla realizzazione dell'autostrada Pedemontana. "E' ora di finirla con gli equivoci - ha sottolineato - ho detto che la Pedemontana non e' una infrastruttura essenziale per Expo 2015 perche' e' in una situazione economica e finanziaria difficile". Pisapia poi ha aggiunto che ''al di la' delle tutele dei
lavoratori, che mi vedono in prima fila, bisogna evitare che la Pedemontana mandi in default tutta la societa' Milano-Serravalle". "Bisogna lavorare insieme e vedere le priorita' per Expo - ha concluso - e poi ragionare sul dopo.