Milano, 29 marzo 2014 - Il Milan si sbarazza facilmente del Chievo, vince 3-0 e continua la rincorsa ai cugini nerazzurri, unico obiettivo credibile della stagione.

Milan: 7 - Il Trittico della riscossa. Con Seedorf messo in discussione la squadra si è compattata e ha strappato 7 punti

Abbiati: 6 - Il palo lo salva da una beffa direttamente da calcio d'angolo

Bonera: 6,5 - Guardingo sulla fascia. Si sgancia poco ma quando lo fa risulta anche spettacolare.

Zaccardo: 6 - Chiamato in causa per la squalifica di Mexes risulta molto attento nella marcatura di uno spento Obinna. Rovina una prova buona con un errore marchiano nel recupero che regala rigore agli ospiti

Rami: 6 - Cerca di far sentire il suo fisico a Paloschi, spauracchio numero uno del Chievo

Emanuelson: 5,5 - Troppe sbavature in fase di ripiego. È il ruolo che necessita di maggiori ritocchi in estate

De Jong: 6 - Un'ora di sostanza prima del cambio. Giocatore estremamente solido e di grande importanza per gli equilibri (dal 15'st Poli: 6. Entra per la gestione dell'ultima mezzora di gara con De Jong diffidato)

Muntari: 6 Si azzoppa prima dell'intervallo. Prova muscolare a protezione della difesa
(dal 44'st Essien: 5,5. Lontano anni luce dal campione che era. Deve ritrovare una condizione accettabile)

Taarabt: 6 - Ha le qualità atletiche per farsi tutta la fascia aiutando Emanuelson in copertura. Spettacoloso nelle giocate, ma un po' troppo fumoso

Kakà: 7,5 - Festeggia la gara numero 300 con il più facile dei gol (103) e poi incendia San Siro con un capolavoro (104 nel Milan). Squillo a Scolari in ottica Mondiali, standing ovation d'amore del pubblico rossonero (dal 28'st Robinho: sv)

Honda: 6,5 -  Manca la più semplice delle occasioni e pensa di fare harakiri per punizione, chiedendo scusa un po' a tutti. Poi no glielo dice Agazzi di istinto. Conferma alcune delle cose buone viste nel secondo tempo di Firenze.

Balotelli: 7 - La panchina punitiva di Roma gli ha fatto bene. Due partite, due gol e un atteggiamento più maturo. Se durerà lo sanno solo gli Dei del Calcio.
All. Seedorf: 6,5. Ha semplificato i concetti capendo che dalla qualità della rosa non può pretendere la luna

Chievo: 5 -  Mai in partita. Va subito sotto (rete da annullare per fuorigioco di Zaccardo), reagisce per pochi minuti e poi crolla sotto i colpi di Kakà. Il massimo del disastro è la gestione eel rigore di Therau