Milano, 28 febbraio 2014 - Ivan Scalfarotto, nato a Pescara ma milanese d'adozione, è stato nominato sottosegretario di Stato per le Riforme nel governo di Matteo RenziLaureato in giurisprudenza, ha lavorato in diverse città italiane (Barletta, Viareggio, Padova, Monza, Biella). Nel 1992 si è trasferito a Milano e ha creato un legame profondo con la città.  Durante la sua attività professionale si è dedicato assiduamente alle tematiche delle pari opportunità nelle aziende.  Dal febbraio del 2009 è rientrato stabilmente in Italia dopo un'esperienza all'estero per dedicarsi a tempo pieno alla politica e all’attività pubblica . 

"L’impegno diretto in politica  - si legge nella biografia pubblicata sul suo sito internet - è cominciato nell’estate del 2005 quando, spinto da un manipolo di italiani del gruppo londinese di “Libertà e Giustizia” e armato solo del proprio blog, ha deciso di correre per le primarie dell’Unione. Sfiderà Prodi, Bertinotti, Di Pietro, Mastella, Pecoraro Scanio e Simona Panzino arrivando sesto con 26.912 voti, pari allo 0,6%". 

Nel marzo del 2007 su invito dell’allora Segretario Piero Fassino ha aderito ai Democratici di Sinistra per partecipare alla costruzione del Partito Democratico. Alle Primarie del 2007, è stato eletto all’Assemblea Costituente del Partito Democratico nel collegio di Corsico, in provincia di Milano, e successivamente è stato nominato componente della Commissione incaricata di redigere lo Statuto del partito nuovo. Dal 15 marzo 2013, Scalfarotto è deputato della XVII legislatura eletto alla Camera nelle liste del Partito Democratico in Puglia. E' stato nominato Sottosegretario al Ministero delle Riforme e dei rapporti con il Parlamento del Governo di Matteo Renzi.