Milano, 21 gennaio 2014 - Per almeno cinque anni, tra il 2008 e il 2013, avrebbe approfittato della malattia di un ricco imprenditore di 92 anni inducendolo ‘’a compiere numerosi e reiterati atti di natura patrimoniale per lui dannosi’’ e cosi’ gli avrebbe portato via circa 500mila euro, facendosi intestare anche alcune quote di immobili e abitando gratuitamente in una delle sue case nel centro di Milano. Oggi F.P., accusato di circonvenzione di incapace, è stato condannato a 7 anni di carcere dal Tribunale milanese.


L'uomo, secondo il pm, avrebbe agito anche ‘’con atteggiamento intimidatorio e aggressivo’’ per farsi consegnare dalla sorella dell’imprenditore, 87 anni, la "sua pensione mensile’’ da 1500 euro ‘’fino ai primi mesi del 2013’’. Oggi per l’imputato è  arrivata la condanna inflitta dai giudici della quinta sezione penale, presieduta dal giudice Annamaria Gatto. Disposta anche a carico di di F.P. una provvisionale di risarcimento di circa 400 mila euro e la confisca di un testamento firmato dall’anziano a suo favore.