Milano, 11 gennaio 2013 - Sandra&Raimondo ‘contro’ Franca Rame. Si tratta della polemica accesa da Forza Italia in consiglio di zona 2 riguardo l'intitolazione del nuovo parco nel quartiere Adriano.

Silvia Sardone, consigliere di zona di Fi, attacca: “In consiglio di zona abbiamo assistito a uno spettacolo indecoroso. Nonostante il quartiere Adriano sia ormai abbandonato al degrado e le condizioni del nascente parco non ancora aperto siano problematiche a causa degli allagamenti e del mancato drenaggio del terreno la maggioranza ritiene prioritario ideologizzare la scelta del nome di questa nuova area”.

Oggetto del contendere, il nome del Parco: “Nonostante i cittadini della zona avessero già espresso in un sondaggio online una netta preferenza per nomi come Marelli (per il luogo), Fellini, Leone e Sandra&Raimondo (trovandoci in un’area con vie dedicate a personaggi del cinema) la sinistra - dichiara Sardone - ha voluto imporre una scelta di bandiera, rossa in questa caso. Franca Rame è in testa alle loro preferenze, seguito dal partigiano Alessandro Vaia".

Sardone continua: "Tra le motivazioni di questa discutibile classifica l’impatto educativo dei nomi prescelti. Risulta francamente difficile, pur nel rispetto dell’attrice Rame, dare un connotato “educativo” a quel tipo di personaggio. D’altra parte  non possiamo dimenticare che la Rame definì “terrorista” la grande Oriana Fallaci o che negli anni di piombo solidarizzava e scriveva appelli per difendere Lollo, il terrorista rosso autore della strage di Primavalle".

Poi conclude: "La forzatura di ideologia, non considerando minimamente le opzioni preferite dai cittadini, la dice lunga sul rispetto della sinistra nei confronti della città e dei suoi abitanti. D’altronde basta fare un giro nel quartiere per rendersi conto dello stato degradante dello stesso, totalmente non considerato da questa giunta”.