Milano, 20 dicembre 2013 - Ha fatto poker un giocatore d'azzardo di origini romene che è riuscito a collezionare la bellezza di quattro arresti in quattro mesi. Un vero e proprio record per Claudiu Costel Balaci, romeno di 38 anni arrestato dagli investigatori del commissariato Porta Ticinese, a Milano, per sei furti commessi ai danni di diverse sale giochi.
Insieme a due connazionali, Marius Tiberius Padeanu, di 20 anni, e Dragos Ionut Padeanu, di 23, (ancora ricercato) si era studiato un sistema infallibile per svuotare le slot machine, mettendosi in tasca qualcosa come 200mila euro.

Balaci agiva negli intervalli tra un arresto e l'altro. "E' stato preso il 25 marzo 2013, successivamente liberato e riarrestato il 17 aprile - ha raccontato durante la conferenza stampa Manfredi Fava, il dirigente del commissariato Porta Ticinese -. E' stato arrestato ancora il 15 giugno per un furto all'Esselunga, il giorno dopo è evaso dai domiciliari ed è stato accompagnato al carcere di Trieste". Ma, scaduti i termini per la custodia, è tornato in liberta, almeno fino al nuovo arresto.

I tre stranieri coprivano le telecamere di sorveglianza delle sale e senza farsi notare riuscivano a introdurre nell'apparecchio un gancio molto sottile con cui attivavano un pulsante della macchina che rilasciava i gettoni. A quel punto andavano alla cassa e li cambiavano. "In un'occasione hanno portato via 8mila euro da un bowling che si trova in via Renzo e Lucia a Milano - ha spiegato Fava - a Montecatini, invece, hanno rubato ben 22mila euro in un solo colpo".

Gli episodi attribuiti alla banda, al momento, sono sei - dal gennaio al giugno 2013 - ma gli investigatori stanno lavorando su molti altri casi. "Li abbiamo identificati attraverso un numero di targa parziale recuperato grazie a una telecamera installata all'esterno di una sala scommesse colpita. Verifiche e appostamenti hanno poi chiuso il cerchio. Hanno tutti numerosi precedenti e un curriculum criminale notevole".