Milano, 25 novembre 2013 - Un'eminente scienziata italiana, nota a livello internazionale per il suo lavoro nel settore delle neuroscienze, è stata individuata per aver ispirato una generazione di giovani scienziati dalla rivista Nature, una delle più importanti del settore a livello internazionale. Per questo ha ricevuto il premio annuale "2013 Nature Award for Mentoring in Science" bandito dalla rivista stessa.

Oggi al Palazzo del Quirinale, Michela Matteoli, docente dell'Università degli Studi di Milano, ha ricevuto il riconoscimento per l'attività di mentore svolta nel corso della sua carriera e un premio del valore di 10.000 eruo, conferito dal Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, dal Caporedattore della rivista Nature, Philip Campbell, e dal presidente della commissione giudicatrice, Luciano Maiani. Insieme a lei, sono stati premiati anche il fisico Giorgio Parisi e il chimico Vincenzo Balzani, che hanno entrambi ricevuto il premio alla carriera.

Matteoli è docente di farmacologia presso l'Università di Milano, dirige il Programma di Neuroscienze di Humanitas ed è affiliata all'Istituto di Neuroscienze del CNR, dove ha iniziato la sua carriera nel 1992. Nel 1989 ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Università di Pisa e dal 1989 al 1991 è diventata postdoctoral fellow presso la School of Medicine dell'Università di Yale, oltre a ricoprire il ruolo di visiting scientist presso la School of Medicine dell'Università della Virginia, nel Dipartimento di Neuroscienze.

Alberto Bacci, ex studente, è uno tra i ricercatori di tutto il mondo ad essere stato ispirato dall'insegnamento di Matteoli. Alberto ricopre attualmente la posizione prestigiosa di direttore di ricerca presso l'Istituto per il Cervello e il Midollo Spinale di Parigi. Per Bacci, "Michela è stata fonte d'ispirazione nella scelta di perseguire la mia carriera nell'ambito scientifico, dopo aver completato la mia tesi per il dottorato di ricerca presso il suo laboratorio. Credo di essere stato davvero fortunato ad aver avuto l'opportunità di lavorare con una persona la cui levatura professionale è all'altezza della sua reputazione". Anche per Claudia Verderio, ricercatrice senior dell'Istituto di Neuroscienze del Cnr, "Michela è sempre aperta ad approcci innovativi e possiede una capacità unica di interagire e collaborare con i principali neuroscienziati di tutto il mondo. Un'insegnante eccezionale".

Sin dal 2005, la rivistaNatureassegna ogni anno e in un Paese diverso il Riconoscimento "Award Mentoring in Science", al fine di premiare l'eccellenza per il mentoring in campo scientifico, e il premio per il 2013 è stato assegnato all'Italia. Nature è il settimanale scientifico più importante a livello internazionale.

di Luca Salvi

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