Milano, 22 novembre 2013 -  E' passato un mese esatto dalla pubblicazione di "Mercurio" e per il disco è già oro. L'ultimo album del rapper milanese Emis Killa era uscito il 22 ottobre, piazzandosi subito al primo posto della classifica degli album più venduti. Nel nuovo lavoro discografico sono presenti featuring prestigiosi: J-Ax, Max Pezzali, Salmo e Skin. Oltre al featuring con G.Soave e Duellz, membri della Blocco Recordz, la storica crew di Emis Killa. Nell’album, la giovane star del rap made in Italy, ha persino dedicato una canzone a Mario Balotelli (“MB45” è il titolo), brano presentato in anteprima a San Siro sabato 19 ottobre in occasione del match Milan-Udinese. Per sentire dal vivo tutte le tracce del disco occorrerà aspettare fino al 28 febbraio quando prenderà il via il “Mercurio tour”, che toccherà le principali città italiane.

E pensare che Killa invitato di recente ai "Bet Awards", premi della tv americana che consacrano i migliori talenti dell’hip-hop mondiale, aveva ricevuto pesanti critiche dal rappper Ed Lover, che ne ha letterlmente stroncato l'esibizione liquidandolo con un secco: "Non ci siamo figliolo, tornatene in Italia. Queste cose qui in America non funzionano". Ed ecco spiegato come rap italiano e hip hop made in Usa spesso e volentieri viaggino su due binari diametralmente opposti. Le rime sono rime, i beat sono beat ma le culture sono diverse e ciò che funziona nel Belpaese non sempre può sfondare all'estero. Resta il fatto che il giovane rapper milanese sia stato il primo italiano a presenziare alla kermesse che ha premiato il meglio dell'hip hop e non solo.

francesca.nera@ilgiorno.net