Milano, 12 novembre 2013 - Venerdì sciopero generale di quattro ore. A proclamarlo i sindacati confederali: Cgil, Cisl e Uil. Nel mirino della mobilitazione, i cui contenuti sono stati illustrati ieri mattina nella sede della Cisl di via Tadino, ci sono la legge di stabilità e la politica di bilancio del Comune di Milano. Lo sciopero ha come parole d’ordine il lavoro, lo sviluppo economico e il sociale.

A Milano è previsto un corteo da via Palestro a piazza della Scala, dove si terranno i comizi conclusivi. Le proteste si muovono su due piani, quello locale e quello nazionale, come spiega Danilo Galvagni, segretario generale di Cisl Milano Metropoli: «Non c’è molta distinzione tra la lotta a livello nazionale e quella della città. Qui abbiamo Sea, e A2A, a livello nazionale c’è la questione Alitalia. Non basta poi essere rassicurati sull’impegno delle risorse, noi vogliamo essere partecipi di come le amministrazioni scelgono di impiegare i pochi soldi che ci sono. Al Comune chiediamo non solo di discutere il bilancio del 2013 ma anche di chiarire quali sono le voci di spesa per l’anno prossimo». Per la Cisl la priorità sembra essere l’impiego certo e coerente delle risorse: «Bisogna valutare le effettive esigenze della popolazione, che a livello locale risulta la questione fondamentale. Vogliamo un censimento delle agevolazioni, perché spesso a fronte di finanziamento a pioggia, c’è che ricade in multiple esenzioni, e chi non ha niente».

In vista della mobilitazione di venerdì 15 novembre, le diverse categorie che aderiscono incroceranno le braccia in orari diversi. Per la scuola sono previsti stop alla prima e ultima ora (non si possono avere scioperi di ore consecutivi) e si articoleranno a seconda delle adesioni degli istituti al tempo pieno o meno. I mezzi pubblici a Milano saranno a singhiozzo dalle 18 alle 22 per permettere una massiccia adesione alle manifestazioni durante il giorno. La Pubblica amministrazione e il commercio annunciano invece stop nelle prime 4 ore lavorative.

TRENORD - Le organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTrasporti della Lombardia aderiranno ad uno sciopero generale unitario, proclamato dalle OO.SS CGIL - CISL e UIL, di 4 ore, dalle ore 10.00 alle ore 14.00. Di conseguenza il servizio offerto da Trenord potrà subire ritardi, variazioni di percorso e cancellazioni. Saranno possibili ripercussioni sia prima dell'inizio dello sciopero che dopo la sua conclusione.