Milano, 31 ottobre 2013 - Manca poco al processo per Adam Kabobo, il ghanese che l’11 maggio scorso aggredì a colpi di piccone alcuni passanti ammazzandone tre a Milano.

Oggi è stata discussa davanti al gip Andrea Ghinetti la perizia psichiatrica che ha stabilito che al momento dei fatti aveva “una capacita’ d’intendere grandemente scemata ma non completamente assente” e che la sua capacita’ di volere “era sufficientemente conservata”. Nei prossimi giorni e’ attesa la richiesta di giudizio immediato per Kabobo da parte del pm Isidoro Palma e poi, con ogni probabilita’, la difesa del giovane africano chiedera’ il rito abbreviato, che prevede lo sconto di un terzo della pena.

Nell’udienza di stamattina, i legali hanno posto domande agli autori della perizia, firmata dallo psichiatra Ambrogio Pennati e dalla criminologa Isabella Merzagora, per chiarirne alcuni aspetti. Per effetto della perizia Kabobo puo’ essere processato perche’ si e’ ritenuto soffra ‘solo’ di un vizio parziale di mente. Non erano invece presenti i consulenti di parte che potranno presentare le loro osservazioni nel corso del processo.