Milano, 16 ottobre 2013 - Ottantuno persone e 78 associazioni, enti e circoli. Sono 159 le candidature agli Ambrogini d’oro edizione 2013, le civiche benemerenze che come da tradizione saranno consegnate il 7 dicembre, nel giorno del Santo Patrono. La scadenza per la presentazione delle candidature era fissata ieri alle 12, l’apposita commissione si riunirà intorno a metà novembre per le scelte finali.

In palio 30 medaglie d’oro, quasi sempre assegnate a persone, e 40 attestati, di solito riservati ad associazioni, enti e circoli. La riforma per dimezzare gli Ambrogini d’oro è sfumata in extremis, ma il presidente della commissione per le civiche benemerenze Basilio Rizzo avverte: «Il fatto che il numero di riconoscimenti non sia stato dimezzato non significa che la riduzione non avverrà lo stesso. Il regolamento parla di civiche benemerenze “fino a”».

L’appello di Rizzo ai capigruppo è puntare su scelte di qualità. Niente mercato delle vacche quest’anno? Si vedrà. Ieri, intanto, sono spuntate due nuove candidature. La consigliera Pd Maria Rosaria Iardino ha presentato l’associazione Famiglie Arcobaleno che «promuove la cultura delle famiglie omogenitoriali». La famiglia arcobaleno tipo? Due donne con figli. FdI, invece, punta sul giornalista e scrittore Rolly Marchi (alla memoria).

Le altre candidature già emerse nei giorni scorsi? Il presidente del Comitato antimafia del Comune Nando Dalla Chiesa proposto dal Pd; l’ex sindaco Letizia Moratti su cui punta il centrodestra per i suoi meriti nella conquista dell’Expo; le curve di Milan e Inter presentate dalla Lega in segno di protesta contro la chiusura dei settori degli ultrà per cori razzisti o discriminatori; Denise Cosco, la figlia di Lea Garofalo, testimone anti-’ndrangheta uccisa nel 2009, candidata dal presidente della commissione antimafia David Gentili (Pd); il presidente della Consob Giuseppe Vegas proposto da FI; don Massimo Mapelli della Caritas su cui punta Alessandro Giungi (Pd).

Tra le candidature più colorite, le «gattare» di Carlo Monguzzi (Pd) e il Gruppo gelatieri di Milano citato da FdI in polemica con la chiusura (poi accantonata) delle gelaterie a mezzanotte. Paola Bocci (Pd) vuole premiare i Genitori antismog e il fotografo Gabriele Basilico (alla memoria), l’ex vicesindaco Riccardo De Corato il Nucleo anti-writer, Luca Gibillini (Sel) la Critical Mass, il lumbard Alessandro Morelli le tre vittime di Mada Kabobo (Ermanno Masini, Alessandro Carolè e Daniele Carella) alla memoria, il forzista Alan Rizzi Paola Bonzi del Centro aiuto alla vita della Mangiagalli.
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