Milano, 15 ottobre 2013 - La legge regionale contro la ludopatia è stata approvata all'unanimità dal Consiglio lombardo. Per prevenire e contrastare il fenomeno è previsto un sistema di agevolazioni e aggravi dell'aliquota Irap, che favorisce gli esercenti che disinstallano le apparecchiature per il gioco e penalizza gli esercizi in cui sono installate le slot. Entro sessanta giorni e' prevista anche la creazione di un marchio regionale 'No slot' per chi rinuncia alle macchinette per il gioco d'azzardo nel proprio locale.

Inoltre sara' istituito un numero verde per aiutare le persone che si trovano in questo genere di difficolta'. La legge regionale prevede anche il divieto di collocare nuovi apparecchi entro un limite massimo di 500 metri da 'luoghi sensibili' (scuole, oratori, case di cura, impianti sportivi e altri) che saranno determinati dai Comuni. 

Gli obiettivi del provvedimento sono la prevenzione e il contrasto delle dipendenze da gioco d'azzardo e il trattamento di chi ne e' affetto, con il sostegno ai familiari.

Il testo prevede che, oltre a beneficiare dello sgravio dello 0,92% della aliquota Irap (stessa percentuale che aggravera' l'aliquota di chi invece manterra' le apparecchiature), gli esercenti che rinunciano alle 'slot', cosi' come chi non ne ha affatto, avranno un titolo di preferenza per la concessione di finanziamenti e benefici economici regionali. Multe da 5.000 a 15.000 euro per chi violera' il divieto di installazione entro 500 metri dai "luoghi sensibili".

''L'approvazione è un segnale importante perche' il Consiglio della Lombardia e' tra i primi a porre una prima regolamentazione a una vera e propria piaga sociale che mette in difficolta' molte famiglie lombarde'', ha
detto il presidente Raffaele Cattaneo.