Milano, 5 ottobre 2013 - Il boss mafioso Gaetano Fidanzati, storico capomafia della borgata palermitana dell’Arenella, è morto a Milano, sua città “d’elezione”. Aveva 78 anni ed era agli arresti domiciliari per motivi di salute dopo essere stato colpito da un ictus mesi fa.
Fidanzati portò fiumi e fiumi di cocaina sulla piazza milanese. E nel 2009, dopo essere scappato da Palermo dove era ricercato come mandante dell'omicidio del compagno della figlia, venne arrestato proprio a Milano. Alcuni agenti della Mobile, liberi dal servizio, lo riconobbero mentre, ricercato dalle forze dell'ordine, passeggiava nel centro della citta' dove continuava ad avere interessi economici e contatti.
Nel suo ultimo processo era stato condannato come mandante dell’omicidio del compagno di sua figlia, che fu brutalmente ammazzato a bastonate per strada in pieno giorno a Palermo, sotto gli occhi del capomafia. Nel primo maxiprocesso, istruito da Falcone Borsellino, Fidanzati era stato condannato a 12 anni.
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