Milano, 19 settembre 2013 - Cinque cinema porno milanesi, uno a Genova, uno a Mestre e l'ultimo a Catania (6 in totale) sono stati sequestrati dalla polizia locale. Secondo le accuse mosse dalla Procura del capoluogo lombardo, le sale cinematografiche venivano utilizzate “con il solo scopo di permettere che all’interno si svolgessero prestazioni sessuali a pagamento offerte da persone di sesso maschile (omosessuali, transessuali, ragazzi di giovane età anche minorenni) a uomini che, con il pretesto della visione cinematografica potevano usufruire di tali prestazioni pagando il solo biglietto per la visione del film”.

Tre persone sono state arrestate, tra responsabili e amministratori dei cinema e il pm Ester Nocera ha notificato un documento di conclusione delle indagini ad una ventina di persone.