Milano, 15 settembre 2013 - Lascia una moglie (Milena Clerici, ex pilota di motonautica, che era presente in tribuna nel momento dello schianto) e un figlio Paolo Zantelli, il 48enne di Colorno (Parma) morto questo pomeriggio dopo un incidente durante una gara di offshore all'Idroscalo di Milano. Il pilota si è scontrato con un altro motoscafo, finendo sott'acqua dopo che la sua imbarcazione si è ribaltata.

LA BIOGRAFIA - Correva in F2 da 17 anni e vantava nel suo curriculum 2 ori, 2 argenti e un bronzo europei. Era considerato in Italia il massimo esperto della categoria (ha collezionato 11 titoli italiani) ed era in corsa anche per il titolo nel Campionato Mondiale.

FEDERAZIONE SGOMEMNTA - Vincenzo Iaconianni, presidente della FIM: "Una tragedia inspiegabile, perdo un grande amico. La velocità era molto bassa, tutte le strutture del motoscafo erano integre. Non si capisce cosa possa aver determinato traumi così gravi. Abbiamo corso insieme per 20 anni. Una persona di straordinaria umanità e di grande cultura, un imprenditore affermato e un pilota molto bravo e assennato alla guida".

CORDOGLI DELLE ISTITUZIONI - "Il presidente della Provincia, Guido Podestà, l'assessore allo Sport, Cristina Stancari, e il project manager di Idroscalo, Cesare Cadeo, si uniscono al dolore della famiglia Zantelli per la morte di Paolo". Podestà ha voluto commentare a caldo la notizia della tragedia: "Un evento che mi ha provato particolarmente. La notizia della sua morte, ora, chiude nel peggiore dei modi una giornata nata all'insegna della festa sulle rive dell'Idroscalo"