Milano, 30 luglio 2013 - Allarme rosso per Aler Milano. Il presidente della regione Roberto Maroni: "Si trova in uno stato di sofferenza finanziaria tale essere esposta a breve a rischio insolvenza verso i creditori e all’impossibilità di effetturare pagamenti inderogabili come gli stipendi ai dipendenti”. E' quanto emerso da un intervento del Governatore in Consiglio Regionale, sottolineando che la stima del buco di bilancio “da oggi al 31 dicembre 2013 è di 80,5 milioni di euro”.

Maroni ha spiegato che i dati riportati sono quelli contenuti nella prima relazione ricevuta dal Collegio commissariale di Aler Milano, guidato dall’ex prefetto Gian Valerio Lombardi e ha poi riferito di aver già informato il sindaco Giuliano Pisapia. “Ci sarà un incontro nei prossimi giorni - ha detto il governatore - per studiare azioni comuni, in uno spirito di leale collaborazione come avvenuto in altre circostanze”.

 

L'IDEA - Maroni ha anche spiegato che di fronte alla situazione di emergenza sono già state prese alcune misure, come l'attivazione di una 'due diligence' "per far piena luce sui conti", l'utilizzo temporaneo presso Aler Milano di un gruppo di dirigenti regionali a supporto del Collegio Commissariale, la definizione di un piano triennale di risanamento e il consolidamento dell'attività di vigilanza e controllo da parte dell'Assessorato Competente.

 

PISAPIA - "Da sempre denunciamo le inefficienze di Aler che nel corso degli anni hanno reso possibile che si venisse a creare un buco di bilancio di questa entità - ha dichiarato il sindaco di MIlano, Giuliano Pisapia -.  L’ho fatto io in prima persona e lo ha fatto la mia Giunta. E’ una questione che affonda le sue radici lontano nel tempo ed è frutto di un ventennio di malgoverno in Regione Lombardia. Bene hanno fatto i Commissari di Aler a predisporre in tempi brevi una relazione dalla quale emerge in tutta la sua drammaticità la crisi economico-gestionale, così come le inefficienze della società, che abbiamo denunciato in questi due anni".

"E’ questo il momento di valutare le responsabilità anche politiche della mala gestione di Aler. Incontrerò Maroni per cercare insieme soluzioni idonee al superamento di tali problemi, dal momento che è evidente che errori e inefficienze non possano essere pagate dai cittadini. Non solo si deve affrontare al più presto il tema delle responsabilità di chi ha determinato l’attuale situazione e quello delle misure necessarie e urgenti per restituire efficienza all’Aler, ma è necessario affrontare, più in generale, il tema, ormai indispensabile, di una revisione della Legge Regionale sulla Casa”, ha concluso il sindaco di Milano.