Milano, 24 luglio 2013 - Estate, stagione di matrimoni. Feste per le quali, stando ai dati della Camera di commercio di Milano, la spesa non conosce crisi. Anche rispetto a cinque anni fa, a quando lo spettro della recessione era lontano, il giorno più importante della vita merita un investimento degno di questo nome. In qualche modo però, i futuri sposi un taglio ai conti lo fanno in considerazione dei budget assediati dalla crisi. Come? Sforbiciando sul numero di invitati (40%). Pochi, insomma, ma buoni. Altro capitolo da ridurre, secondo i wedding planner, è quello relativo alle bomboniere (26,7%).

In media, per chi si rivolge a un wedding planner i matrimoni hanno un costo di 25mila euro, di cui circa la metà è la spesa per la realizzazione di un banchetto con cento invitati. Per due operatori su tre la sposa di oggi è elegante, per tre su quattro spontanea e per uno su tre si diverte per godersi al meglio il proprio matrimonio. L'ultima parola va sempre alla sposa, qualche volta ai suoi genitori. Oggi, rispetto al passato, in più della metà dei casi gli sposi scelgono come location luoghi che dispongono di ambienti interni ed esterni, privilegiando matrimoni dinamici.

Uno su quattro non rinuncia ai vestiti tradizionali e alla villa. Più della metà dei festeggiamenti viene organizzato a cena. Crescono le imprese del giorno "più bello". Sono circa 29mila in Lombardia, in crescita dell'1% in un anno. Prime province: Milano con oltre 9mila, Brescia con oltre 4mila, Bergamo con circa 3mila.

"Anche con la crisi si continua a spendere per l'organizzazione del matrimonio: il banchetto rimane l'elemento centrale del festeggiamento. Gli sposi si sentono più liberi di organizzare matrimoni dinamici e scelgono ristoranti e locali con giardino - ha dichiarato Alfredo Zini, consigliere della Camera di commercio di Milano e vice presidente vicario di Epam, l'associazione dei pubblici esercizi (Confcommercio Milano) -. Il cambiamento di rotta verso i festeggiamenti serali va nella direzione di un matrimonio più breve, sempre più assimilabile ad una semplice uscita serale tra amici".