Milano, 4 luglio 2013 - Saldi a Milano: si parte sabato 6 luglio, come in tutta la Lombardia. La durata massima degli sconti è di 60 giorni. La città è pronta alla corsa agli acquisti: non solo nel Quadrilatero della moda ma anche nelle altre zone calde dello shopping milanese come corso Buenos Aires, via Torino e corso Vittorio Emanuele. Saldi attesi non solo dai cittadini a caccia dell'affare ma anche da parte dei commercianti che sperano di dare un calcio alla crisi, che continua a farsi sentire.

Per affrontare al meglio la corsa all'ultimo pacchetto è bene tenere a mente alcune regole di trasparenza e di correttezza pensate per la tutela della concorrenza e del cliente. La base è la possibilità di cambiare la merce e pagare con la carta di credito. Per quanto concerne i cambi, la possibilità di cambiare il capo dopo l'acquisto è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso, scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.


Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate dal negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Tuttavia nulla vieta di porre in vendita anche capi appartenenti non alla stagione in corso.


Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo iniziale di vendita e lo sconto in percentuale, è facoltà, ma consigliabile, indicare anche il prezzo di vendita ribassato, mentre è vietato indicare qualsiasi altro prezzo. Per il resto: largo allo shopping e a qualche lusso a prezzo rigorosamente scontato.