Milano, 27 giugno 2013  - Il gruppo Lvmh, tra le principali holding mondiali del lusso, ha acquisito una
partecipazione di maggioranza nel capitale sociale della pasticceria Confetteria Cova srl
, società titolare del marchio Cova e proprietaria della società che gestisce la storica pasticceria milanese. L'operazione - si legge in una nota del gruppo francese - ha il duplice obiettivo di preservare questa istituzione della storia milanese, mantenendo negli attuali spazi la pasticceria di Via Montenapoleone, e di esportarla all'estero.

La famiglia Faccioli, con Paola e Daniela, continuerà ad essere presente non solo nel capitale della societa', ma anche nel management, per garantire la continuita' ed il successo che Cova ha saputo conquistare nel corso di quasi 200 anni. Tra gli ultimi gruppi famigliari acquisiti, Lvhm, detentore del marchio Louis Vuitton, ha aggiunto al suo portafoglio, . E' accaduto cosi' negli ultimi anni per Fendi, con Carla Fendi e Silvia Venturini Fendi, per Emilio Pucci, con Laudomia Pucci e infine per Bulgari, con Francesco Trapani ed i fratelli Paolo e Nicola Bulgari.

Cova - si legge nel sito della storica pasticceria - nasce nel 1817, a lato del celebre teatro "La Scala", fondata da Antonio Cova, un soldato di Napoleone che aveva fatto le sue "prime armi" come offelliere in Galleria De Cristoforis. Diventa subito luogo d'incontro del dopo teatro di famosi artisti, scrittori, musicisti, professori, uomini pubblici.E' protagonista delle Cinque Giornate di Milano: qui si radunavano i patrioti che dovevano condurre alla cacciata dello straniero (marzo 1848).

Il bombardamento del 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, colpisce anche il "Cova" oltre che il teatro "La Scala" e il celebre caffe' nel 1950 si trasferisce in via Monte Napoleone. Nei mesi scorsi indiscrezioni giornalistiche avevano accreditato tra i potenziali interessati ad acquisire una quota in Cova anche un altro importante griffe del settore lusso, l'italiana Prada.