Milano, 13 maggio 2013 - Il ventunenne Daniele Carella aggredito sprangate senza motivo da un cittadino ghanese, Mada Kabobo, sabato scorso a Milano, è stato dichiarato in elettroencefalogramma piatto dai  medici dell'ospedale Niguarda alle 10.50 di questa mattina e ufficialmente morto 6 ore dopo. I genitori hanno acconsentito all'espianto degli organi: "Il bene deve vincere sul male".

Carella era stato aggredito mentre si trovava con il padre a distribuire i giornali alle edicole in zona Niguarda dove in Via Monte Rotondo aveva incrociato casualmente il cittadino africano in preda alla follia che lo aveva ripetutamente colpito alla testa con una spranga. Sempre in quella terribile mattina era stato colpito a morte anche un secondo passante, Alessandro Carolè di 40 anni. Il pensionato Ermanno Masini resta in coma. Il bilancio rischia quindi di aggravarsi ulteriormente.

IL GIP - Mada Kabobo intanto resta in carcere. Lo ha deciso Andrea Ghinetti che ha convalidato l'arresto e disposto la misura di custodia in carcere. L'interrogatorio si è tenuto questa mattina a San Vittore. Secondo quanto si apprende il 31 enne ha risposto alle domande, si è trattato di un dialogo molto difficile dato che l'uomo parla un dialetto ghanese e sa poche parole di un inglese elementare. L'uomo ha detto di sentire delle voci.