Milano, 26 aprile 2013 - Stavano seguendo un itinerario preciso con indicazioni molto dettagliate sulle vie e sulle stazioni metropolitane da ‘visitare’. Tutto scritto a mano su un foglietto che la Polizia locale ha sequestrato insieme a 21 bombolette di vernice spray e ad un I-phone, nel corso di un intervento che ha portato alla denuncia di 4 writers spagnoli colti in flagranza mentre imbrattavano alcuni muri cittadini.

L’intervento è avvenuto in via Calliano, nelle vicinanze della stazione della metropolitana Lotto. Gli agenti dell’Unità Tutela Trasporto Pubblico, diretta dal Comandante della Polizia locale Tullio Mastrangelo, erano in servizio in abiti civili quando hanno sorpreso i 4 ragazzi mentre imbrattavano alcuni muri con le loro firme. G.M.C.V. (1989), I.P.A. (1989), M.O.A. (1989) e R.J.A. (1987), tutti cittadini spagnoli, avevano con sé 21 bombolette di vernice spray e un I-phone contenente decine di fotografie delle loro ‘imprese’.

I giovani, che parlavano bene la lingua italiana, hanno dichiarato agli agenti di essere “artisti globetrotter”. A testimoniarlo, oltre alle immagini che hanno mostrato orgogliosamente agli agenti e che li ritraevano a viso coperto dai passamontagna mentre imbrattavano muri, insegne e vagoni ferroviari in varie località, anche un dettagliato itinerario scritto a mano su un foglietto: a partire da Milano (con una serie di indicazioni su vie e stazioni metropolitane), elencate anche altre città europee come Vienna, Berlino, Rotterdam, Amsterdam. La ‘mappa’, insieme ad alcuni accessori per la pittura a spray, è stata trovata nel corso di una perquisizione domiciliare presso un ostello di Milano.

I writers, che in un primo momento avevano dichiarato di non avere fissa dimora e di aver lasciato i propri effetti personali in un deposito della Stazione Centrale, hanno poi confessato alla Polizia locale di essere domiciliati presso l’ostello. I quattro, tutti senza precedenti penali, sono stati indagati in stato di libertà per imbrattamento e il materiale perquisito sarà messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.