Milano, 12 aprile 2013 - Che il cuore delle donne sia “speciale” e, dunque, “diverso” da quello degli uomini non è un’invenzione romantica, né una suggestione letteraria. Lo dice la scienza cardiologica che da tempo, ormai, ha appurato una verità che si era restii ad accettare. Sarà forse più delicato nell’elaborare sentimenti e più duro nel coltivare passioni – questi caratteri però sono assolutamente soggettivi – ma è indubitabile che l’ “organo mobile” per eccellenza, come i medici lo definiscono, ha un legame strettissimo con il corpo e la psiche femminile. Corre, perciò, rischi che non sono tutti e sempre gli stessi del cuore maschile.

È per questo che bisogna difenderlo in maniera più partecipe ed attenta, diversamente da quanto accade comunemente ritenendo che le malattie cardio-vascolari abbiano minore incidenza proprio nelle donne. La realtà è un’altra ed una giovane e brillante cardiologa , Leda Galiuto, del “Gemelli” di Roma, ci spiega il perché in un libro rivolto specificamente alle donne, ma anche a chi dovrebbe prendersi cura di loro. Che siano le donne stesse a trascurare quella che molto semplicisticamente riteniamo la sede dell’amore e dell’affettività (niente di più sbagliato), è un dato di fatto accertato dalla scienza medica. È per questo che l’autrice ha sentito il bisogno, di fronte agli innumerevoli casi che le sono capitati sotto gli occhi, di mettere sull’avviso coloro che non hanno un atteggiamento positivo nei confronti di un organo che ci fa sussultare, ma non come dovremmo quando rimuoviamo le avvisaglie di malattie che potrebbero essere curate ed invece non vengono esaminate o tenute nella debita considerazione, almeno fino a quando non producono patologie molto più gravi se non addirittura letali.

Lo scopo della Galiuto è di puntare i riflettori sul cuore delle donne nel modo più semplice e diretto, mettendo in risalto i punti di forza come la protezione ormonale in età fertile e la fragilità derivante per esempio dai rischi derivanti dall’assunzione dalla pillola contraccettiva e dall’uso della cocaina. Passando in rassegna il muscolo cardiaco, con la competenza della specialista e la sensibilità della donna, l’autrice propone un lavoro che induce alla prevenzione e “confida ad altre donne i segreti più profondi sulla salute del cuore”, come scrive nell’affettuosa e partecipa prefazione Elena Sofia Ricci che pensava, un tempo, che il cuore poteva ammalarsi ma solo per…amore. Purtroppo non è così.

LEDA GALIUTO
Difendere il cuore delle donne
Minerva edizioni