di Luca Guazzoni

Milano, 11 aprile 2013 – Nel suo curriculum ha 261 apparizioni in film hard (di cui è stata un’icona popolare, ha vinto addirittura l’Oscar del porno nel 2009). Ma non è solo una faccia sexy e un corpo conturbante. La 25 enne Marina Ann Hantzis, meglio conosciuta come Sasha Grey, è un’artista poliedrica. Dal mondo dell’eros però ha ricevuto solo la prima notorietà, continuando a mietere successi in giro per il mondo tra le sue mille altre attività.

Ha fatto la modella, ha scritto un libro (in uscita ce n’è un secondo, lei ha scelto il nome d’arte in omaggio ad un libro di Oscar Wilde) e fatto “innamorare” un regista importante come Steven Soderbergh (premio Oscar, quello “vero” dell’Academy, con Traffic) che l’ha fortemente voluta nel ruolo della protagonista nel suo “Girlfriend Experience”. Tanti successi in tanti mondi, ma la vera passione di Sasha è sempre stata la musica.

Già prima di diventare una star del porno e il sogno erotico di una generazione intera di testosteronici adolescenti (e magari anche dei loro padri). Uno dei suoi sogni infatti era fare la dj. E, manco a dirlo, è riuscita a conquistare anche il mondo delle sette note. E noi milanesi ora potremmo vederla in azione. Domani sera infatti suonerà dal vivo al Dude Club di via Plezzo 16 (zona Lambrate). E le sere successive sarà in consolle a Roma e Bologna (al Bentivoglio Club, la Scuderia). L'arrivo di Sasha Grey in Italia ha fatto impazzire il web: oggi il suo nome era in cima ai trend del social network Twitter.

LA DISCOGRAFIA – Tanti erano gli scettici. E a tanti ha fatto rimangiare le critiche. Partendo da zero. Nel 2008 Sasha inizia una collaborazione con Pablo St. Francis per fondare i aTelecine, gruppo a cui poi verranno aggiunti Anthony D’Juan e Ian C. Un anno dopo l’etichetta newyorkese Pendu Sound produce il loro primo lavoro “aVigilant Carpack” e lei comincia a girare il Nord America nei club elettronici più esclusivi: finisce addirittura sulla copertina di Rolling Stones, la bibbia dei musicisti. Insomma non solo un’altra bella faccia. Ma una ragazza dai mille talenti.