Milano, 8 gennaio 2013 - baristi che ti fanno il caffè e fanno finta di dimenticarsi lo scontrino. Dentisti che ti riparano un’otturazione e poi ti dicono: «Con o senza ricevuta?». Imprenditori edili che ti ristrutturano casa in nero. Innocenti evasioni? I milanesi non la pensano affatto così. E, almeno stando a www.evasori.info, sono in testa alla classifica dei più inflessibili: in un anno, secondo il database del sito-sentinella (dal primo gennaio 2012 a ieri), sono arrivate più di tredicimila segnalazioni (13.330 per l’esattezza) per un totale di 3.106.424, 25 euro sconosciuti all’Erario.

A farla da padrone, tra i furbetti divisi per categoria professionale, sono le immobiliari con sede in provincia di Milano: in poco più di dodici mesi, hanno accumulato 2,2 milioni di euro d’imponibile non fatturato. Sul podio dei più indisciplinati finiscono pure ristoranti (1,2 milioni) e altri locali (1,1 milioni); si difendono contabili e commercialisti (più di 987 mila euro), medici (845 mila euro) e gestori di aziende attive nei campi dell’intrattenimento, del divertimento e dello sport (circa 342 mila euro). E gli idraulici, solitamente additati come nemici giurati del Fisco? Si fermano all’undicesimo posto come importo non dichiarato, con «soli» 320 mila euro.

In ogni caso, il 2012 ha fatto registrare il boom di segnalazioni all’indirizzo on line dal marzo del 2008: la fotografia scattata alle 13 di due giorni fa riporta 854.681 denunce spontanee; raggiunta la cifra monstre di 129.284.347,61 euro. Basta confrontare questi numeri con quelli raccolti nel 2011 per avere un indicatore significativo: al 2 gennaio 2012, i «finanzieri onorifici» — come vengono definiti i cittadini più assidui, ma si può arrivare anche ai gradi di «appuntato» e «maresciallo» — si erano fermati a 283.853 per 46.295.758,43 euro. I dati aggiornati in tempo reale consentono pure di stilare la graduatoria degli evasori secondo i parametri combinati professione/capoluogo: in vetta ci sono i servizi finanziari del Comasco; al secondo posto si piazzano le immobiliari della provincia di Milano, seguite a brevissima distanza dai pubblicitari romani.

Non basta. Nella top eight che mette in fila il meglio del peggio trovano posto i ristoratori che operano all’ombra della Madonnina (ottavi dopo dentisti napoletani e romani). Infine, ecco l’elenco nazionale per cifre: nel 2012 la categoria dei medici ha occultato 10,3 milioni di euro, battendo nettamente immobiliari (8 milioni), ristoranti (7,7 milioni) e imprenditori edili (7,1 milioni) . E sono solamente, purtroppo, numeri parziali. Sì, perché basta aggiornare la pagina web per trovare nuovi casi: ieri alle 18.30, ad esempio, è arrivata da cellulare una segnalazione da 90 centesimi di euro per un caffè ignoto al registratore di cassa di un bar milanese.

Uno screening estremamente dettagliato quello fornito da evasori.info. Al grido di: «Chi evade deruba anche te!». E un manifesto-appello pubblicato sulla home page del sito: «Noi italiani ci lamentiamo dell’evasione fiscale, eppure spesso chiudiamo un occhio. Pretendi sempre lo scontrino o la ricevuta fiscale, e segnala l’evasione o tentata evasione, per esempio se un furbetto dimentica lo scontrino o esige un prezzo maggiore per la fattura: è anonimo per tutti e facilissimo, ora anche da smartphone! Mettiamo in luce questa piaga sociale!». Ovviamente, i responsabili del sito invitano a sporgere denuncia anche alla Guardia di Finanza. L’Agenzia delle Entrate sarebbe orgogliosa di loro.d

di Nicola Palma

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