Milano, 26 settembre 2012 - Aria sempre più pulita in Lombardia. Finalmente una buona notizia per gli abitanti della regione della Rosa Camuna. Da Sondrio a Milano, passando per i laghi, la Brianza e la Bassa. Sono i dati che l'Arpa ha diffuso nella prima giornata del Forum degli Stati generali dell'aria in programma a Palazzo Pirelli  a far sorridere i lombardi. Continuando ad applicare le misure adottate in questi anni, nel 2015 si avrebbe una riduzione di Pm10 compresa tra 12%-26%, degli ossidi di azoto del 15%-34% e dei composti organici volatili del 10%-17%. Ad annunciarlo l'assessore regionale all'Ambiente Marcello Raimondi.

IN LOMBARDIA LE EMISSIONI PRO-CAPITE PIU’ BASSE D’EUROPA - In Lombardia, infatti, la quantità di polveri sottili prodotte pro-capite (e anche per unità di prodotto lordo) è la più bassa d’Europa. Un’Europa dove nessun Paese, nemmeno quelli del Nord più favoriti dalla ventosità, è in grado di rispettare i limiti fissati dall’Unione europea “e noi questi limiti - ha chiosato l’assessore - vogliamo rispettarli. Il confronto di questi giorni serve proprio a dare più forze alle nostre linee programmatiche”.

I DIESEL - Anche l’organizzazione mondiale della sanità li ha riconosciuti cancerogeni per questo è uno dei temi che è stato messo sul tavolo per essere affrontato, là dove è possibile, nel rispetto delle esigenze di tutti. “Soprattutto in questo periodo di crisi economica - ha specificato Raimondi - poiché siamo consapevoli che ogni nuova misura e ogni nuovo intervento avrà delle ripercussioni, anche economiche, su categorie diverse”.

I CONTROLLI - E’ questo un nodo chiave che dovrà essere affrontato nel Pria. Prima di applicare nuove norme è necessario essere sempre più severi con i controlli affinché i provvedimenti già in vigore vengano fatti rispettare. “Più controlli oggi, implicano un maggiore rispetto delle norme e una minor necessità di andare ad imporre nuovi limiti”.

IL TPL - “Occorre anche completare il rinnovo le flotte del trasporto pubblico locale - ha aggiunto l’assessore - con l’introduzione di mezzi a basso impatto emissivo ed individuare interventi finalizzati a sviluppare la multimodalità del trasporto merci - strada/ferrovia/acqua. I Comuni dovranno essere aiutati attraverso precise linee guida a riorganizzare la distribuzione urbana delle merci e ad adottare Piani Territoriali degli orari, strumenti d’indirizzo strategico per l’armonizzazione dei tempi urbani. E ancora, nuovi modelli per la logistica delle città relativi alla distribuzione delle merci con l’utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale”. Va favorita anche la mobilità elettrica e promossa l’eco-guida soprattutto tra i giovani che si avvicinano alla patente.

IL RISCALDAMENTO DOMESTICO - E’ questo un altro fonte sul quale Regione Lombardia punta molto. Entro il 2014, infatti, tutti i condomini dovranno dotarsi di strumenti per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore: strumenti tanto innovativi quanto semplici che riducono i consumi e i costi. Sarà promosso anche l’uso efficiente e sostenibile delle biomasse in ambito residenziale attraverso una nuova regolamentazione relativa a classificazione, installazione, manutenzione ed utilizzo degli apparecchi domestici a biomassa legnosa. Va infatti tenuto presente che nella città di Milano i dati mostrano che oltre il 10 per cento delle polveri inquinanti arriva dalla combustione della legna.

IL TELERISCALDAMENTO - Su questo versante, l’obiettivo è di sostenere lo sviluppo di vaste reti di teleriscaldamento di estensione sovracomunale e sovra-provinciale, comprensive di soluzioni avanzate per il raffrescamento estivo e la gestione della “catena del freddo” commerciale e industriale.

L’AGRICOLTURA - E’ questo un altro settore che contribuisce in modo importante alla qualità dell’aria. Per questo Regione Lombardia ha deciso di intervenire per contenere le emissioni di ammoniaca in atmosfera attraverso un riutilizzo efficiente dei liquami.