Vasto, 23 settembre 2012 – Sì all'adozione per le coppie gay. Dal sindaco Giuliano Pisapia arriva un'apertura all'affido di figli alle coppie omosessuali, a pochi giorni dal varo del Registro delle unioni civili del Comune di Milano.
Durante la festa nazionale dell'Italia dei Valori a Vasto, in provincia di chieti, il primo cittadino milanese si è detto “d'accordo con la possibilità di far adottare dei figli anche alle coppie omosessuali. Meglio avere dei genitori, anche se omosessuali, piuttosto che non averne affatto".

"Quando si affrontano questioni delicate come questa - ha aggiunto - è necessario avere bene in mente la realtà senza pregiudizi. E nella realtà, come dimostra l'esperienza di molti paesi anche europei, i bambini possono essere cresciuti da ottimi genitori, sia etero che omosessuali, mentre al contrario possono esserci pessimi genitori in entrambi i casi. Le richieste di adozione vengono vagliate e valutate con attenzione da psicologi, esperti e giudici. E questa è una procedura importante e necessaria che va mantenuta perché solo così si può valutare il bene del bambino e se chi fa richiesta di adozione sia persona idonea a educare e crescere un figlio".

L'affermazione arriva a poche ore dalla bocciatura del Registro da parte dell'Arcivescovo Angelo Scola e rilancia le polemiche. ''Le dichiarazioni rilasciate dal sindaco certamente amplierà lo strappo tra la Giunta arancione e la Curia milanese, dopo la tirata d'orecchie fatta ieri dall'arcivescovo Angelo Scola ai cattolici in Giunta a Milano'', osserva il parlamentare del Pdl Riccardo De Corato, vicepresidente del Consiglio comunale di Milano.

Il coordinatore nazionale del Pdl, Ignazio La Russa si chiede se Pisapia "non sa o fa finta di non sapere che sono migliaia le coppie etero in attesa di ottenere bimbi in adozione oltre a quelli esclusi per antiquati limiti di età?". Enrico Marcora, consigliere regionale milanese dell'Udc definisce l'uscita di Pisapia "una fuga in avanti inaccettabile".