Milano, 10 settembre 2012 - Spietata esecuzione a colpi di pistola intorno alle 20, in via Muratori, all'altezza del civico 6, in zona Porta Romana. Nel mirino sono finite tre persone, un uomo una donna e una bambina. L'uomo, Massimiliano Spelta, 43 anni è stato ucciso sul posto, la donna, Sulejni Carolina Ortiz Paiano, 21enne, è stata raggiunta da un proiettile ed è deceduta dopo il ricovero in coma al Policlinico. La loro figlia di due anni è rimasta illesa. Sul posto è intervenuto subito il personale del 118, intervenuto con due automediche, ma per l'uomo e la donna non c'è stato nulla da fare. Sulla vicenda indaga la squadra mobile della polizia.

I FATTI - L’episodio è avvenuto a pochi passi da piazza Medaglie d’Oro, in pieno centro. Secondo un testimone, l’assassino, dalla carnagione olivastra e con un casco nero in testa, sarebbe arrivato in moto con un compagno e una volta sceso dal mezzo avrebbe sparato cinque/sette colpi all’indirizzo di Spelta, che di lavoro faceva l'imprenditore. Dalle modalità si tratterebbe di una vera e propria esecuzione, anche perché la compagna Sulejni è stata raggiunta da un proiettile alla nuca mentre cercava di fuggire con la figlioletta in braccio. L'assassino è poi ripartito a tutta velocità. Più testimoni hanno parlato di due persone in sella allo scooter.

La Paiano, ferita alla nuca è stata portata in coma al Policlinico, ma è deceduta poco prima della mezzanotteLa giovane domenicana aveva in braccio la figlia di due anni che, cadendo fra le braccia della madre, ha riportato leggere ferite al volto. La piccola è stata ricoverata alla clinica De Marchi, le sue condizioni non preoccupano i medici. Ignoto il movente di quella che appare una vera e propria un'esecuzione, avvenuta in pieno centro, in una zona con diversi locali e in un'ora piuttosto trafficata e alla quale hanno assistito oltre 15 persone.

Le indagini sono coordinate dal pm di turno Elio Ramondini e la sezione omicidi della squadra mobile di Milano sta ricostruendo la vita di Massimiliano Spelta, imprenditore milanese nel ramo farmaceutico la cui attivita' risulta pero' chiusa. Choc nel quartiere di Porta Romana.